LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] incontro con il pittore pugliese E. Notte (probabilmente in occasione della serata futurista tenutasi al teatro Verdi il 12 dicembre di forte e riscontrabile nei principî futuristi di sintesi geometrica e scomposizione dinamica dei corpi che avevano ...
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COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] della Beata Vergine di Fiorano. Venne quindi introdotto nella cerchia degli artisti più intrinseci alla corte tramite l'appoggio dei principi , "nelle figure... il Boulanger", la sigla dinamica ed abbreviata, la vena di derivazione veneteggiante, ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] vicende dell'avventura tedesca di Gustavo Adolfo, l'avanzata fulminea dalla Sassonia ai principati ecclesiastici della Renania, Spagna una pedina strategica di primo piano nella dinamicadella politica europea, veniva ora rimesso in discussione ...
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GABRIELLI, Giorgio
Franco Cambi
Nacque a Palermo il 6 dic. 1886 da Gabriele e da Giuseppa Brancato.
La formazione professionale e culturale del G. avvenne nella Palermo degli inizi del secolo, satura [...] la passione per una didattica critica e dinamica, la volontà di rinnovare la vita stessa della scuola. Sempre a Palermo, presso l gli insegnanti devono conoscere e sapere usare, rispettandone i principî informatori. Di qui la necessità di "portare" i ...
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FROLA, Eugenio
Francesco Lerda
Nato a Montanaro, frazione di Torino, il 28 sett. 1906 da Mario e da Maria Pons, si laureò in ingegneria civile presso il politecnico di Torino nel 1929 e in matematica [...] che descrivono il comportamento statico e dinamicodelle travi inflesse direttamente dal principio di sovrapposizione degli effetti (Su di una rappresentazione geometrica della teoria delle travi inflesse, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, s. 6 ...
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CARRARA, Mario
Colomba Calcagni
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 2 novembre del 1866 da Lodovico e da Bianca Zanotti. studiò a Bologna, ove nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia. Allievo di [...] spiegazione dei fatti osservati. L'applicazione di tali principî alla dottrina classica poneva per la prima volta i trascurando tutti gli altri elementi di giudizio? Questa nuova concezione dinamicadelle perizie e dei giudizi, che il C. estese poi ...
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BORDA, Siro
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Nato a Pavia il 13 sett. 1764, studiò medicina nell'ateneo della sua città - allievo, tra gli altri, di S. A. Tissot - ove si laureò il 10 apr. 1784. Fu nominato ripetitore di materia [...] base di tale dottrina, il Rasori impostò i suoi principi terapeutici che dovevano appunto consistere in sostanze sedative o eccitanti sugli organi, teneva conto soltanto della loro azione generale, "dinamica". L'incondizionata aderenza alle idee ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...