HAMILTON, Sir William Rowan
Giovanni Giorgi
Fisico matematico, di famiglia scozzese immigrata in Irlanda, nato il 4 agosto 1806 a Dublino, morto il 2 settembre 1865 a Dunsink. Si affermò dapprima con [...] che la loro enunciazione si può sostituire a quella di tutte le leggi fondamentali delladinamica; e uno qualunque di essi, o il loro complesso, prende il nome di principio di H.
Volendo esporre il primo enunciato nella sua forma tradizionale, sia un ...
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MARSHALL, Alfred
Marco Fanno
Economista, nato a Londra il 26 luglio 1842, morto a Cambridge il 13 luglio 1924. Studiò prima filosofia e matematica quindi scienze economiche. Occupò dal 1885 al 1908 [...] , egli fissa il concetto di quasi-rendita, che troverà feconda applicazione nello studio delladinamica economica. Sulla base di questi principî e tenendo conto delle differenze sostanziali, egli studia, oltre che le leggi del mercato dei prodotti ...
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Matematico francese, nato a Nîmes il 13 agosto 1842, morto a Parigi il 25 febbraio 1917. Ventiquattrenne, sostituì il suo maestro J. Bertrand al Collegio di Francia per l'insegnamento della fisica matematica, [...] e su quelle a curvatura costante, sulle trasformazioni e gl'invarianti dell'equazione del Laplace, sull'applicabilità delle superficie, sulle geodetiche e sui principî generali delladinamica analitica, ecc. Esse, con le Leçons sur les systèmes ...
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È uno dei più importanti principîdella meccanica, enunciato per la prima volta dal Newton che asserì appunto actioni contrariam semper et aequalem esse reactionem, sive corporum duorum actiones in se [...] una reazione del mezzo ambiente (etere). Questa critica, svolta dal Poincaré, prelude allo sviluppo delledinamiche non-newtoniane.
Una delle conseguenze più notevoli del principio di azione e reazione è questa: le forze interne di un sistema (cioè ...
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Il principio di Fermat secondo il quale il cammino percorso da un raggio di luce tra due punti è quello per cui il tempo impiegato dalla luce ad andare da un punto all'altro è minimo, indusse il Maupertuis, [...] .
Nella sua forma attuale il principiodella minima azione, indipendentemente da ogni significato metafisico, è stato riconosciuto come una legge meccanica equivalente all'insieme delle equazioni differenziali delladinamica (equazioni di La Grange ...
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WIESER, Friedrich von
Eraldo Fossati
Economista austriaco nato a Vienna il 10 luglio 1851 e morto il 23 luglio 1926. Studiò a Vienna, Heidelberg, Jena e Lipsia e insegnò economia politica dal 1884 nell'università [...] del principiodell'utilità marginale, al quale unitariamente viene riportata la sua opera. In tale sforzo creativo brillano di profonda originalità la teoria del costo e quella generale dell'imputazione. Nel W. si hanno germi di sviluppi dinamici ...
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turbolenza Comportamento irregolare e impredicibile dei fluidi in certe condizioni. Il termine indica anche, in un contesto più vasto, il moto caotico presente in sistemi dinamici deterministici dissipativi [...] sembra possibile affrontare il problema partendo da principi primi e bisogna limitarsi a chiudere il di Kolmogorov), in cui il termine lineare viscoso delle equazioni di Navier-Stokes domina la dinamica, il trasferimento a cascata cessa e l’energia ...
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Economista italiano (Torino 1899 - Milano 1998); prof. nell'Istituto sup. di commercio di Bari e dal 1934 nell'univ. Bocconi di Milano, in cui ricoprì anche la carica di rettore (1945-52). Svolse ricerche [...] il ritorno all'oro (1928; n. ed. 1964); Dinamica economica (1932); La politica economica dei grandi sistemi coercitivi ( -42); Principî generali di logica economica (1944); Lo stato sociale moderno (1946); Logica della produzione e dell'occupazione ( ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] nel campo dell'arte concreta, che ha avuto importanti esponenti in A., è la mostra Proyección y Dinámica (1972) di partenza basata su chiari principi: volume unico, facciata semplice, simmetria (progetto per l'Auditorium della città di Buenos Aires; ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] le chiare idee di G. sulla dinamica, sul principio d'inerzia, quello detto ora di relatività classica, sulla forza centrifuga; che si fa un primo annuncio pubblico delle leggi della caduta dei gravi, delle leggi delle oscillazioni del pendolo; sull ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...