Fisico (Budapest 1902 - Princeton 1995). Laureatosi in ingegneria chimica al politecnico di Berlino, nel 1930 si trasferì negli USA, come docente all'univ. di Princeton; nel 1937 passò all'univ. del Wisconsin [...] anno assunse la cittadinanza statunitense; dal 1938 e fino allo scoppio della guerra insegnò fisica teorica all'univ. di Princeton. In questo primo periodo di attività si occupò di fondamentali questioni di fisica nucleare, quali le simmetrie nei ...
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Matematico (Decorah, Iowa, 1880 - Princeton 1960), prof. (1910-32) nell'univ. di Princeton, poi (dal 1932) all'Institute for advanced study a Princeton. Socio straniero dei Lincei (1947). Cultore di geometria [...] differenziale e di topologia, è stato il primo trattatista della topologia combinatoria. In un lavoro, in collaborazione con M. Wedderburn, sulle geometrie non-desarguesiane, e non pascaliane, ha dato ...
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Zoologo (Waldo, Ohio, 1863 - Princeton 1952); prof. all'univ. di Princeton, autore di ricerche di embriologia: sulla genealogia cellulare, sull'organizzazione dell'uovo e sulla potenza dei primi blastomeri. [...] Socio straniero dei Lincei (1951) ...
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Matematico (New York 1907 - Princeton 1989). Prof. dal 1946 alla Harvard University e dal 1952 all'univ. di Princeton. Studioso di topologia, alla quale ha apportato importanti contributi, è uno dei fondatori [...] della teoria degli spazî fibrati. Tra le opere: Geometric integration theory (1957) ...
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Filosofo statunitense (Peoria 1861 - Princeton 1933). Pastore a Chembersburg, poi professore di logica e rettore dell'univ. di Princeton, fu un attivo divulgatore del pensiero di Hegel e specialmente della [...] sua Logica. Tra le sue opere: The problems of philosophy (1898); Hegel's logic (1902); Deductive logic (1905); The philosophy of the enlightenment (1910) ...
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Matematico (Forfar 1882 - Princeton 1948), prof. (1928-45) nell'univ. di Princeton. Si occupò di problemi connessi con i corpi e, soprattutto, di questioni attinenti alla teoria delle algebre. Il suo nome [...] è legato al teorema che afferma la commutatività dei corpi contenenti un numero finito di elementi, e anche a uno dei primi, e più significativi, esempî di geometrie piane finite non desarguesiane ...
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Musicista (New York 1896 - Princeton 1985). Studiò alla Harvard University e poi privatamente con E. Bloch. Insegnò a Northampton, a Cleveland, nell'univ. di California (1944-52) e in quella di Princeton [...] (1953-65). Apprezzato compositore, dopo un primo periodo d'ispirazione stravinskiana e neoclassica, si indirizzò verso un cromatismo d'avanguardia. Compose le opere The trial of Lucullus (1947), Montezuma ...
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Fisico (n. Indianapolis 1923 - Princeton 2020), ricercatore presso i Bell Telephone Laboratories e dal 1975 professore di fisica all'Univ. di Princeton. Autore di numerosi studi teorici sulla fisica dello [...] stato solido: ha dimostrato che in particolari condizioni un elettrone che si muova in un sistema disordinato, quale un vetro o una lega disordinata, può rimanere confinato in una regione limitata; ha ...
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Storico (Poznań 1895 - Princeton, New Jersey, 1963); laureatosi in filosofia a Heidelberg (1921), fu professore di storia medievale a Francoforte sul Meno (1930). Quando per motivi razziali fu costretto [...] (1933), si recò dapprima in Gran Bretagna e poi negli USA, dove insegnò nelle università di Berkeley (1939-51) e di Princeton (1951-63). Le sue opere più note sono: Kaiser Friedrich der Zweite (2 voll., 1927-31; trad. it. 1939); Laudes regiae ...
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Matematico svedese (Göteborg 1905 - Princeton 1986). Prof. all'Univ. di Uppsala (1937-54) e, dal 1954, all'Institute for advanced study di Princeton, ha dato fondamentali contributi all'analisi complessa, [...] all'analisi armonica e alla teoria del potenziale. A lui si deve il concetto di distanza estremale, estremo superiore della distanza tra punti di un dominio del piano complesso, che è invariante per trasformazioni ...
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privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...
supertopo
s. m. Topo modificato geneticamente. ◆ Quanto al «supertopo» di Princeton, non sembra entusiasmarlo [Edoardo Boncinelli]: «Ha più memoria, ma da questo a dire che è più intelligente degli altri topi, ce ne passa. Il dottor [Joe]...