GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] emanato il documento, fu definito "karissimus et fidelis princeps noster", un titolo puramente onorifico, ma non per nell'organismo comunale, divenne, a partire almeno dal 1181, rector civitatis oltre che vescovo; più avanti, dal 1184, G. assunse ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] ", cospiratore e "totius discordie Marchie auctor et princeps".
Nel giudizio negativo del Maurisio si coglie, , Milano 1990, p. 127; S. Bortolami, "Honor civitatis". Società comunale ed esperienze di governo signorile nella Padova ezzeliniana, ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] la stampa di opere di autori antichi e contemporanei. Il primo testo che porta il suo nome è l'editio princeps delle Institutiones grammaticae di Prisciano stampata a Venezia da Vindelino da Spira nel 1470 e poi ristampata almeno dieci volte nel ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] , come annotato nel colophon alle Constitutiones, sive Statuta magnifice civitatis Ancone, prima opera stampata dal G. nella città marchigiana, (che la data al 1522 o 1523), è l'editio princeps, mai rinvenuta, dei primi due canti della Marfisa di P. ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] Bìblioteca nazionale di Napoli al f. 119r, nonché nella editio princeps dell'opera, pubblicata a Napoli nel 1475. La vexata quaestio 1475], II, 2, 3; Libellus de mirabilibus civitatis Putheolorum et locorum vicinorum: ac de nominibus virtutibusque ...
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BONGIOVANNI
Alberto Pironti
Nativo di Piacenza, non sono note né la data di nascita né la famiglia. Elevato nel 1348 alla cattedra vescovile di Diacovar nell'Ungheria, fu trasferito, il 28 genn. 1349, [...] Monte Rubbiano, Monte Giorgio e Monte Cosaro "nomine civitatis Firmi et episcopi Firmani". Nei documenti che ricordano la quali il vescovo Gerardo (1250-1272) si qualificò "episcopus et princeps Firmanus" (Doc. di storiaitaliana, IV, Firenze 1870, pp ...
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ANGELO Sabino (Angelus de Curibus Sabinis; Angelus Sabinus de Curibus; Angelus Cneus [Quirinus] Sabinus; le forme appellative Angelus Viterbiensis e Angelo Sani sembrano assai dubbie)
Guido Canali
Nacque [...] dal Martène col titolo: Angeli de Curibus Sabinis... de excidio Civitatis Leodiensis libri sex.Fu anche editore e commentatore di testi classici Terenzio, Lattanzio, Ammiano Marcellino (l'editio princeps di quest'ultimo del 1474 si deve appunto a lui ...
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CAPODIFERRO (Caput de Ferro), Giovanni Battista
Alfred A. Strnad
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV dal romano Paolo di Goccio "de regione Arenulae". Ne abbiamo notizia per la prima volta [...] stesso papa incaricò i Capodiferro della riparazione della "turris dicte civitatis Ostiensis que Tiberino flumine imminet" (cfr. Esch, Bonifaz IX a Bologna. Di essa apparve nel 1510 a Parigi l'editio princeps.
Troviamo di nuovo il C. a Roma il 16 dic. ...
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