MAYR, Sigismund
Tobia R. Toscano
– Di origine tedesca, si ignorano sia l’anno di nascita sia la città di provenienza.
Le sole notizie che lo riguardano sono desumibili dai corredi paratestuali delle [...] .: dalla sua officina uscì nel marzo dello stesso 1504 la princeps dell’Arcadia di Iacopo Sannazaro curata da Summonte, il quale acquirenti. Nel 1515 e nel 1517, nell’Oratio in laudem civitatis Neapolitanae di Zanobi Acciaiuoli (Manzi, n. 32) e nel ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] e in particolare con Ottone, come lui "princeps et praesul", partecipò ai sinodi della provincia ecclesiastica 962, insiste in un apposito capitolo sul "commodum et ornatus brixiensis civitatis" perseguito dal M.): il 13 apr. 1298 egli ottenne da ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] editoriale del testo, poi volgarizzato da Bartolomeo Fonzio (la princeps, per i tipi romani di Ulrich Han, è databile Pio II era dedicato, infine, il Libellum de mirabilibus civitatis Putheolorum (poi stampato a Napoli, Arnaldo da Bruxelles, 1475 ...
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RAIMO, Franzone
Paolo Pontari
RAIMO (de Raimo, di Raimo, Raymo), Franzone. – Nacque a Napoli tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, esponente di una nobile famiglia originaria di Capua, associata [...] Ludovico Muratori, che nella sua editio princeps del 1733 annotò di essere stato avvertito 343; N. Toppi, De origine tribunalium nunc in castro Capuano fidelissimae civitatis Neapolis existentium libri quinque, Neapoli 1659-1666, I, pp. 40 s ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] all'illustrissimo principe di Salerno sopra la filosofia morale d'Aristotile (la princeps, curata da G. Ruscelli, Venezia 1554, e l'ed. è per un dialogo "de situ et de pulchritudine civitatis Suessae", in volgare, menzionato dal Chioccarelli (p. 191 ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] emanato il documento, fu definito "karissimus et fidelis princeps noster", un titolo puramente onorifico, ma non per nell'organismo comunale, divenne, a partire almeno dal 1181, rector civitatis oltre che vescovo; più avanti, dal 1184, G. assunse ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] ", cospiratore e "totius discordie Marchie auctor et princeps".
Nel giudizio negativo del Maurisio si coglie, , Milano 1990, p. 127; S. Bortolami, "Honor civitatis". Società comunale ed esperienze di governo signorile nella Padova ezzeliniana, ...
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MISCOMINI, Antonio
Pasqualino Avigliano
MISCOMINI, Antonio (Antonio di Bartolommeo da Bologna, Antonio da Bologna). – Nacque a Modena intorno al 1450 da Bartolomeo, originario di Bologna.
Ben presto [...] traduzione di Bernardo Pulci (IGI, 10241), dell’editio princeps delle opere di Orazio con il commento di Cristoforo attivo in quella città dal 1481, il M. pubblicò gli Statuta civitatis Mutinae in due parti, la prima nell’aprile 1487 e la seconda ...
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SAVONAROLA, Michele
Remy Simonetti
– Nacque a Padova da Giovanni e da Caterina di Zanino da Bergamo; la data precisa non è nota ma, nell’impossibilità di raggiungere una certezza, si accetta comunemente [...] oltre a Paolo Veneto che egli definì «philosophorum nostre etatis princeps et michi gloriosus preceptor» (Libellus..., a cura di A. Speculum deve essere il Libellus de magnificis ornamentis Regie civitatis Padue, composto tra il 1446 e il 1447, nel ...
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autore
Giorgio Stabile
. Il termine a. deriva dal latino auctor ed è in stretta connessione con il concetto di auctoritas (v. per tutto ciò AUTORITADE).
Conformente ai valori di augeo (" produrre ", [...] rilevava la polivalenza del termine: " Sic et auctor est aequivocum... Est auctor civitatis, idest fundator, ut Romulus Romae; est et auctor sceleris, idest princeps et signifer, ut Judas Christi mortis; est quoque auctor libri, idest compositor, ut ...
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