Generale e uomo politico romano (n. 235 - m. 183 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione (v.) console nel 218 a. C., nello stesso anno partecipò alla battaglia del Ticino, dove, secondo una tradizione, [...] nel 202, ponendo fine alla seconda guerra punica; il trionfo fu celebrato a Roma nel 201. Censore nel 199, S. fu designato princepssenatus. Rieletto console nel 194 quando si profilava la rottura tra Roma e Antioco di Siria, non ebbe la provincia di ...
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Console (195 a. C.) con Catone il Censore, conseguì varî successi sui Galli Cisalpini; partecipò (191) alla guerra contro Antioco III di Siria, sempre al fianco di Catone, di cui fu fedele collaboratore, [...] arrivando con lui alla censura (184). Infine princepssenatus, morì nel 180. ...
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Magistrato romano: svolse attività militare in Grecia (172-169 a. C.). Pretore urbano (tra il 167 e il 164), trasferì allo stato la proprietà dell'ager Campanus; fu poi console suffetto nel 162 e dal 125 [...] princepssenatus; fu avversario di Gaio Gracco. ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] , cioè il primo in un gruppo di pari – gli altri senatori –, non diversamente dal princepssenatus di età repubblicana. Ma egli ricopriva anche tutte le magistrature più importanti, nelle quali aveva sì altri colleghi – tutte le magistrature a ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] più di un anno in carcere. Nell'estate del 524 fu crudelmente ucciso. L'uccisione del suocero, Simmaco, "princepssenatus", avverrà successivamente, nel 525, quando il papa sarà in missione a Costantinopoli (il Liber colloca tutta la vicenda, anche ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] est insinuatio Cypriani, sed si Albinus fecit, et ego et cunctus senatus uno consilio fecimus; falsum est, domne rex" (ibid.). Non l'antiquité, Vandoeuvres-Genève 1956, pp. 249-276.
L'editio princeps dell'Opera omnia di B. è quella uscita per i tipi ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] pacificante. Secondo l'ideologia della pax augusta, il princeps interpreta un'aspirazione alla pace che viene da fondazione di Roma - tanto con quello della paternità ("senatus et equester ordo populusque romanus universus appellavit me patrem ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] Promettendo a Pietro la potestà delle chiavi, Cristo dava al Princeps apostolorum un segno della sua stima, anche se in quel caso apostolis ad vitam redux mandavit", volle costituire Pietro "senatus apostolici praesidem". Capo sì, dice il C., ma ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] genero e collaboratore di Heinrich Bullinger, doveva definirlo "princeps antitrinitariorum". Il G., a cui fu negata l' et triplicis perfidiae ac periuri, de quibus cognovit Senatus Genevensis, brevis explicatio ex actis publicis descripta, nell ...
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