IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] manoscritti, più di 350, e numerose edizioni che seguono la princeps di Colonia 1467-69 (vedi Schneyer, pp. 233-235; Kaeppeli traduzione in lingua italiana padre Valerio Ferrua.
La Chronica civitatis Ianuensis ab origine urbis usque ad annum 1297 è ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] duos principatus duplex iurisdictionis ordo procedit. Civitas ecclesia; civitatis rex Christus; duo populi, duo in ecclesia giudizio dell’avvocato fiammingo sul papa Urbano VIII: «Princeps potius videri voluit quam pontifex, rector quam pastor. ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] , XVI, 18 e 19 e Giovanni, XXI, 17 e del titolo "princeps apostolorum" concludendo che mai Pietro ha ricevuto da Cristo il primato e mai , "episcopalis eleccio ad clerum spectat et populum civitatis".
Quando la notizia del suo passaggio all'obbedienza ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] comunale un ritratto del vescovo come "defensor civitatis" nelle continue lotte che oppongono Parma alle alle lezioni dell'altro codice, ora perduto, ma ripreso nell'editio princeps, Parma 1609, ed accolte dallo Schramm nell'apparato). Il passo ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] p. 167 B), afferma che "qui dicitur episcopus Parmensis est comes civitatis pro imperatore", e che a lui spetta il governo del contado: un antico avversario. A parte il titolo di "fidelis princeps" con cui viene salutato B. (e che potrebbe spiegarsi ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] redazioni manoscritte. Molto rara è l'editio princeps edita a Bologna nel 1577, conosciuta dal 86, 91 (per Carlo); H. de Bursellis Cronica gestorum, ac factorum memorabilium civitatis Bononie, a cura di A. Sorbelli, in Rer. Ital. Script., 2a ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] e in particolare con Ottone, come lui "princeps et praesul", partecipò ai sinodi della provincia ecclesiastica 962, insiste in un apposito capitolo sul "commodum et ornatus brixiensis civitatis" perseguito dal M.): il 13 apr. 1298 egli ottenne da ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] all'illustrissimo principe di Salerno sopra la filosofia morale d'Aristotile (la princeps, curata da G. Ruscelli, Venezia 1554, e l'ed. è per un dialogo "de situ et de pulchritudine civitatis Suessae", in volgare, menzionato dal Chioccarelli (p. 191 ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] emanato il documento, fu definito "karissimus et fidelis princeps noster", un titolo puramente onorifico, ma non per nell'organismo comunale, divenne, a partire almeno dal 1181, rector civitatis oltre che vescovo; più avanti, dal 1184, G. assunse ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] ", cospiratore e "totius discordie Marchie auctor et princeps".
Nel giudizio negativo del Maurisio si coglie, , Milano 1990, p. 127; S. Bortolami, "Honor civitatis". Società comunale ed esperienze di governo signorile nella Padova ezzeliniana, ...
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