Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] il commercio del grano, dall’imposizione fiscale troppo grave o mal distribuita, dai fedecommessi e dalle primogeniture, dai freni imposti dai proprietari assenteisti, dagli effetti distorcenti sulla concorrenza di alcune istituzioni obsolete, come ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] di pagamenti a debitori di riguardo. Un editto del 18 nov. 1817rendeva nuovamente possibili i fidecommessi e le primogeniture, mentre il B. si professava ostile financo a ristabilire il napoleonico istituto della pubblicità delle ipoteche. Rigide ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] traccia un ampio programma d'azione per la nuova era repubblicana: bisognava abolire i feudi, i fidecommessi e le primogeniture. ribassare il prezzo del sale, proteggere la libertà di stampa e gli uomini di lettere, sollevare l'agricoltura accordando ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] terra si sarebbe realizzata l'aspirazione, un sogno conservatore, di una moltiplicazione all'infinito di nuovi ceppi e nuove primogeniture dei Malvasia, sulla base di un'eredità inalienabile.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Arm. LII, voll. 32 ...
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ROSSI, Troilo
Letizia Arcangeli
– «Familiae Rosciae propagator et restaurator» nelle parole di un nipote (Rossi, in Pezzana, 1852, p. 50), nacque, secondo Bonaventura Angeli (1591), mentre il padre [...] Bertrando (anche lui destinato alla Chiesa, ma invece morto in battaglia a Valmontone nel 1528), istituendo due assai diseguali primogeniture per Pietro Maria e Giulio e destinando una dote di ben 10.000 scudi, al livello delle maggiori famiglie del ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] Ibid., Contratti e matrimoni, m. 1, n. 47: contratto di matrimonio con Laura Pallavicino; Ibid., Testamenti e primogeniture, cat. VIII, n. 1, n. 38, 1654: primogenitura a favore del D. di un terzo di tutti i beni feudali della famiglia; n. 2, nn. 4 ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] bisognosi di un evidenziatore critico, si è voluto, nel caso del giallo, impiantare una coltivazione nostrana, recuperando innanzitutto primogeniture di scarso peso (sul versante rosa, di livello ancora più basso, si è tornati a scrivere di Liala ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] ). La causa della stagnazione dell’economia è vividamente indagata alla luce di norme e costumi civili (fidecommessi, primogeniture) che alimentano la deriva monastico-militare della società, inibiscono e opprimono la libertà di impresa e il fiorire ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] Muratori, oltre "belle ed utili massime", ne rinvenne "altre insieme che erano difficili ad eseguirsi, come il levare le primogeniture, i fidecommessi, ecc., il ridurre i ricchi e potenti alla mediocrità, e simili". Probabilmente, con queste e altre ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] il Regno al Borbone. Con zelo e rigore promulgò leggi sui funzionari pubblici, per l'abolizione di fidecommessi e primogeniture, sulla divisione amministrativa del territorio, le poste, la commissione di polizia e l'alta commissione militare; guidò l ...
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primogenitura
s. f. [dal lat. mediev. primogenitura, der. del lat. tardo primogenĭtus «primogenito»]. – 1. La condizione di chi è figlio primogenito: tiene molto alla sua p.; diritto di p., in alcuni periodi storici, quello per cui al primogenito...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...