DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] era invece l'orologio planetario e le sette facce esponevano, nell'ordine, i quadranti del Sole congiunto al PrimoMobile e di Venere, Mercurio, Luna, Saturno, Giove e Marte. Ogni quadrante offriva una precisa trasposizione meccanica della teoria ...
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PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] .
Figlio del medico condotto del paese, svolse i suoi primi studi a Como. Nel 1866, diciassettenne, si arruolò volontario con le truppe del generale Giuseppe Garibaldi nella Guardia nazionale mobile, partecipando ai fatti d’arme dei Bagni di Bormio ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] sull'esitante Municipalità modenese organizzò quindi la guardia nazionale mobile, in cui ebbe il grado di capitano, e, L.-M. Velpeau e C. G. Lincke.
Stabilitosi a Malta, nei primi sei mesi del 1840 vi eseguì circa quaranta tenotomie per la cura del ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] a Bologna è testimoniata con certezza dal commento alla prima ‘fen’ del primo libro del Canone di Avicenna, composto tra il 1310 Parma questiones seu tractatus aliqui videlicet: Utrum omne mobile etc.; de intellectu agente et possibili; de modo ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] G. Atti all'inizio del XIX, caratterizzato dalla lama resa mobile per mezzo di un giunto snodato e da un cursore in ag. 1887, con l'aiuto di B. Nigrisoli, effettuò la prima asportazione di una cisti da echinococco del fegato, praticando una resezione ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] nefrectomia e nefropessia simultanea, perché il rene sano era mobile, in Memorie chirurgiche pubblicate in onore di E. Bottini propria opera come consulente chirurgo della 3ª armata durante il primo conflitto mondiale, nel 1920 il G. fondò con P. ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] di maggiore a organizzare nel 1916 il nucleo chirurgico mobile della 2ª armata (L'attività del nucleo chirurgico 1968, II, Roma 1968, p. 50; La Società italiana di chirurgia nei suoi primi 30 congressi, a cura di G. Lusena, Roma 1930, pp. 49, 146, ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] scienza naturale (che egli ritiene essere la sostanza mobile) e al commento del proemio alla De phisica dopo poco il Bucci pubblicò le Naturales disputationes sex,Taurini 1572, la prima delle quali si intitola appunto De phantasmate ad Ant. Bergam, ed ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] interventi d'alta chirurgia. Creò un mirabile nucleo chirurgico mobile destinato al pronto soccorso in guerra e in pace, [1951], pp. 593 s., in coll. con L. Campi).
E ancora, primo in Italia, sostenne fin dal 1930 la necessità di dare forma e vita a ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] officina Bertinara di Torino progettò e realizzò un forcipe a perno mobile e articolato che sfruttava la forza della partoriente, mediante il e all'assistenza del lattante. Sin dal suo primo incarico presso la clinica ostetrica torinese fu colpito ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...