BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] costo di produzione, un forte ingombro dei mobile e una limitata capacità interna. Nel 1953 Volta a Carosello, in Corriere della sera, 26 sett. 1975; G. Tanzi, I primi passi della Ignis, in Varese. Vicende e protagonisti, a cura di S. Colombo, III ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] A. sosteneva la necessità di ridurre la tassa di ricchezza mobile (31 ag. 1871) nella convinzione che ad un equilibrio lavoro svolto e dei risultati raggiunti dal municipio romano nei primi venticinque anm di vita nazionale; ma non mancano gli spunti ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] uno sciopero di esercenti contro l'imposta di ricchezza mobile, si intromise su invito della Giunta comunale insieme con Nelle due legislature successive (la XV, dal 1882 al 1886, la prima a suffragio allargato e a scrutinio di lista, e la XVI, dal ...
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BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] 'acqua attraverso i canali del distributore e della ruota mobile, sia minima. Vengono inoltre esaminate le cause che per il paese.
Nel 1924 il B. fu eletto per la prima volta deputato, nel cosiddetto "listone" composto da fascisti e da personalità ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] insediamento la I. dichiarò la propria "emozione per essere la prima donna nella storia d'Italia a ricoprire una delle più alte all'ostruzionismo messo in atto dai comunisti sul decreto sulla scala mobile, la I. si attirò i malumori e le critiche del ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] era camuffato davanti da educanda e dietro, tramite una maschera mobile, da dragone. Dall'Esedra passò all'Eden e alla Sambajon. Nel 1894 l'impresario L.L. Paradossi gli organizzò la prima tournée in Spagna, dove non ebbe molta fortuna, né coi suoi ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] limite decorativo e sperimentale di queste ricerche.
Temperamento mobile di eccezionale fertilità inventiva, il B. abbandonò e astratte". Anche da un punto di vista critico, le prime e più suggestive definizioni del suo temperamento e del suo stile ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] e complicata da inquietudini formali e letterarie. Risalgono a questo primo periodo, fra il 1878 e il 1879, la suggestione le nobili preferenze di Lei, ponendo su di un mobile in secondo piano una immagine bronzea della Vergine del Sansovino ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] agli ultimi fatti d'arme insieme alla guardia nazionale mobile, dovette riprendere con la moglie la strada della legislatura, e come deputato di Cuggiono nella VII e nell'VIII. In un primo tempo l'A. dominò un gruppo di destra, legato al Collegno e ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] preparare il disegno di legge per l'imposta di ricchezza mobile. Con l'annessione dei Veneto nel 1866, anche anche nelle traduzioni francese e tedesca e che fu poi rifuso nel primo volume delle Memorie della mia vita, pubblicato a Firenze nel 1879; ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...