Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] caratterizzati dal fatto che la corrente entrante nel primo morsetto è uguale alla corrente uscente dal secondo morsetto , delle conche di navigazione, di alcuni tipi di dighe mobili ecc. P. di sicurezza Serramento di tipo particolare destinato ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] o della pettinatrice, oppure l’insieme di fibre che viene preparato da alcune macchine per la formazione di non tessuti; nel primo caso il v. è costituito da fibre più o meno parallelizzate, nel secondo caso le fibre sono invece di proposito disposte ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] hanno in generale una griglia raffreddata o no e mobile, talvolta con pareti pure raffreddate; vengono caricati con non si presta né per la distillazione né per l'elettrolisi, nel primo caso per la sua natura di polvere fina, nel secondo per le ...
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RADIOLOGIA MEDICA (App. III, 11, p. 566)
Carissimo Biagini
MEDICA Posizione attuale della radiologia medica. - A seguito della notevole espansione delle attività sanitarie assistenziali, si è avuto negli [...] ad analisi fotometrica mediante una sorgente di luce collimata mobile (flying spot), che registra punto per punto il . I tempi di esecuzione di un singolo esame, nei primi esemplari dell'ordine di parecchie decine di secondi, risultano abbreviati ...
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ORTOPEDIA (XXV, p. 635; App. II, 11, p. 466)
Attilio Rampoldi
L'o., che fino all'immediato dopoguerra era considerata una specialità "anche" chirurgica, è divenuta una specialità eminentemente chirurgica; [...] solo dei capi articolari oppure tutta l'articolazione. Nel primo caso si parla di endoprotesi, generalmente usate per sostituire la unite fissamente (protesi di Moore, di Thompson) o a incastro mobile (protesi di Christiansen) a un collo e a un gambo ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] ; in essi Jejjaṭa cita molti autori che hanno commentato Caraka prima di lui, ma nulla è rimasto delle loro opere.
Oltre l'aria o il gas presente nel corpo ma l'unico doṣa mobile, e dunque ogni movimento del corpo, oppure delle sostanze dentro il ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] 2a sono localizzati su un trasposone, un elemento genetico mobile che può essere trasferito da cellula a cellula, sul e da virus Papova (v. Revello e Gerna, 1994). Tra le prime, quelle sostenute da Citomegalovirus (CMV) sono le più comuni: il CMV ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] , mentre quello delle radici posteriori lasciava l'arto mobile ma insensibile. Da ciò Magendie trasse la cauta avesse preso a modello qualcuno degli strumenti noti in precedenza.
La prima curva disegnata dal suo strumento è giunta sino a noi ed è ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] , doveva esserci una struttura singola in cui le due 'impressioni' dei sensi potessero riunirsi prima di essere percepite dall'anima) e inoltre non era mobile; a essa non si avvicinavano in modo significativo i vasi sanguigni, comunque, come ritiene ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] le reazioni al proprio interno, mentre la mobilità apparirebbe più difficile da comprendere, e sarebbe probabilmente la misura in cui li possiedono, non hanno un ruolo di primo piano nella sua teoria. Allport distingueva i tratti comuni, analoghi ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...