La curva descritta da un punto P rigidamente collegato a un cerchio c (v. fig.), detto epiciclo, tangente internamente a un cerchio fisso k del suo piano e che rotoli senza strisciare su k.
L’i. è ordinaria, [...] accorciata o allungata a seconda che il punto P sia, rispettivamente, sul cerchio mobile, al suo interno o al suo esterno; limitatamente al primo caso si hanno le seguenti proprietà. Se il raggio r di c è la metà del raggio R di k, l’i. si riduce a ...
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Si chiama curva d’i. (fig.), relativa alla retta r descritta con moto uniforme dal punto P, la traiettoria l di un punto M che si muove con velocità scalare costante ‘inseguendo’ il punto P, cioè in modo [...] k=1; le due costanti a e b sono le coordinate della posizione iniziale A del punto mobile M. Nel secondo caso (k=1) la curva è trascendente; nel primo caso (k≠1) è algebrica oppure trascendente (interscendente) a seconda che k sia razionale o no ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] P(θ) + Q(θ) = 1 per tutti i θ. Gli errori di prima e di seconda specie del test sono definiti: α(θ) = P(θ) per processo AR(p) con il processo MA(q) per ottenere un processo autoregressivo a media mobile ARMA(p, q) nella forma
α(B)Xt = θ(B)Zt [3]
dove ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] tipi sino ad ora da noi considerati è quello della brachistocrona in un mezzo resistente, che Eulero studiò per primo (1744); supposto che un punto mobile in un mezzo resistente debba passare da una posizione A a un'altra B, si deve determinare il ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] le possibili basi, e questa è precisamente l'idea dei riferimenti mobili di Darboux e Cartan. In ciascun punto p, sia L( uguale a χ0(M,C)=Σ(−1)i dim Hi(M;Ω0), dove C a primo membro sta per il fibrato di rette banale; χ0(M;C) si chiama ‛genere ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] c,
[3] x3+c=bx.
Dal Ferro aveva risolto soltanto il primo tipo, Tartaglia i primi due. La risoluzione per il terzo tipo fu ricondotta da Cardano a quelle , il 'compasso di riduzione con perno mobile', avrebbe in seguito compendiato la funzione di ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] di percorrenza di spazi uguali stanno fra loro nel rapporto inverso di tali grandezze'. Il primo significato si adatta bene al caso del moto di discesa di un mobile su piani inclinati diversi, situazione di cui è ben nota l'importanza centrale nella ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] tra la velocità v di un mobile, la forza motrice K agente sul mobile e la resistenza R risentita da i 'maestri d'abaco', ricorre nell'anno 1284 negli statuti di Verona. Il primo maestro d'abaco di cui è stato tramandato il nome fu tale maestro Neri ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] II e il punto E si ottiene a partire da questi tre punti secondo la prima delle due relazioni. A partire da questa divisione di tipo IV si può costruire una costruzione con riga e compasso del punto mobile sull'ellisse. Mostra poi nel modo seguente ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] dei cubi perfetti, ossia n=a²b, n=ab² e n=abc, compresi i numeri primi (che hanno la forma n=a×1×1) se esprimono il volume di un cubo, suo colore rosso, il sangue presenta una grande mobilità, caratteristica che deve possedere ogni agente destinato a ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...