CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] dagli atti ufficiali della Repubblica fiorentina e dei Medici, I, L'imposta sulla ricchezza mobile e immobile, Firenze 1862, che costituì il primo, importante contributo allo studio degli ordinamenti finanziari di Firenze e, per analogia, dei Comuni ...
Leggi Tutto
GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] vagoni e carri ferroviari: nel 1847 uscirono dalla sua fabbrica i primi vagoni all'americana di II e III classe per la società a fronte di un capitale fisso di 300.000 e di uno mobile di 280.000. A chiusura del decennio, nel rivendicare i traguardi ...
Leggi Tutto
EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] . Barbara, ma il suo nome non compare negli elenchi delle cariche prima del 1569 quando concorse a uno dei posti - non meglio precisato e giudiziarie. Nel 1600 fu eletto all'ufficio del Mobile, alla Quarantia civil nova e venne rieletto in Pregadi. ...
Leggi Tutto
MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] Stevenson), il M. si trovò ad affrontare per la prima volta in televisione, e a risolvere in modo brillante, , tornando al poliziesco, due cicli della fortunata serie Qui squadra mobile, protagonista l'ispettore Carraro (G. Sbragia); nel 1975 uscì ...
Leggi Tutto
PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] a Bologna è testimoniata con certezza dal commento alla prima ‘fen’ del primo libro del Canone di Avicenna, composto tra il 1310 Parma questiones seu tractatus aliqui videlicet: Utrum omne mobile etc.; de intellectu agente et possibili; de modo ...
Leggi Tutto
GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] 'inapplicabilità, sostenuta da Milano, dell'imposta di ricchezza mobile ai redditi industriali del Comune, il varo del piano congiunto del G., di F. Novati e di A. Giulini. Il primo tomo apparve a stampa nel 1923 (Milano), con ampia prefazione del G., ...
Leggi Tutto
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] passaporto, nel 1849 partì per un lungo viaggio: fu prima in Francia e poi in altri Stati italiani, risiedendo a una netta vocazione municipalistica.
Il resto dell’ingentissimo patrimonio mobile e immobile fu destinato a Luigi Alberico Trivulzio (1868 ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] singoli. L'utilità il D. la misura sui bisogni reali dell'uomo. Prima viene quindi la virtù "che procaccia il sostentamento per la vita", poi: un semplice beneficio avente lo scopo di rendere più mobile e commerciabile la terra. Quindi il capitolo in ...
Leggi Tutto
FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] superiormente ai locali occupati dall'Accademia.
Il primo disegno, redatto in data 11 luglio 1789, Torino, Genio civile, n. 8/ 16), e un modello in legno "di una torre mobile con il suo meccanismo" (Torino, Arch. stor. d. Acc. delle scienze, Cat. 3 ...
Leggi Tutto
LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] G. Atti all'inizio del XIX, caratterizzato dalla lama resa mobile per mezzo di un giunto snodato e da un cursore in ag. 1887, con l'aiuto di B. Nigrisoli, effettuò la prima asportazione di una cisti da echinococco del fegato, praticando una resezione ...
Leggi Tutto
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...