CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] centri e di aggredire le bande più consistenti con colonne mobili capaci di rapidi spostamenti: suo sostegno furono i piccoli all'incarico, lo stesso Crispi che fino a pochi mesi prima lo aveva elogiato e che nel dibattito parlamentare sulla crisi ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] alla carica di ispettore generale della guardia nazionale mobile in Basilicata, Terra di Lavoro e Principato 'impegno e dei sacrifici occorsi per liberare il paese ed unificarlo. Poco prima di morire volle da Modena farsi portare a Roma, ove si spense ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] Carafa, consigliere di re Ferdinando d'Aragona, per il suo palazzo napoletano da poco costruito in stile fiorentino. Questo primo celebratissimo mobile era stato seguito da altri due, costruiti da G. e Benedetto, uno per Ferdinando stesso nel 1473 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] che poi quell’essere vivente se ne vada nel nulla, muoia e si spenga, prima o poi, come una fiamma. Mi vengono a dire che la realtà è contrappone infatti il «centro», cioè il luogo mobile e diffuso di natura «comunitaria» aperto all’iniziativa ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] casa. Si trattò di un'esperienza innovativa in cui si tentò, forse per la prima volta, di rompere il nesso, fino ad allora indiscusso, tra mobile di qualità e destinazione esclusiva, elitaria, introducendo la dimensione (e la filosofia) del «grande ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] diametro trasverso misura invece circa 11 cm.
c) Il corpo mobile. Nel feto l'estremo cefalico costituisce il polo più voluminoso e persona ne contiene un'altra, la quale è un organo della prima, parlando di diade madre-bambino si fa riferimento a una ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] di uno Stato libero: una forza nazionale "mobile e locale", un'educazione pubblica uguale e (1930), 3, pp. 204-08; N. Cozzolino, Poeti e lirici civili in Genova nei primi del 1800, in Giornale storico e letter. della Liguria, n.s., VII (1930), pp. ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] si era abituato a considerare la società come il mobile risultato dell'urto di blocchi ognuno dei quali era prorogava la tassa sulle carrozze, tassa che al tempo della sua prima imposizione era stata accolta da un coro di proteste e mormorazioni, ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] movimento, dall'altro, a mo' di centro mobile, dispone l'invio di truppe nelle varie province, 776 s., 800, 835, 869; III, pp. 23, 108-113, 126-137, 274; Il primo processo per s. Filippo Neri…, a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, Città del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] , assieme alle sue ripetute critiche al punto unico di scala mobile, da quando ne venne concordata l’introduzione nel 1973 fino dell’economista italiano.
Un tema presente fin dai primi scritti, ma sviluppato soprattutto negli anni Ottanta e Novanta ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...