DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] costituzionali, né fu eletto deputato: del resto non era apparso prima tra i promotori delle cospirazioni. Il 15 maggio avrebbe però il progetto di introdurre la tassa sulla ricchezza mobile, affermando che il criterio di imposizione proposto ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] in bronzo del Titano. Al 1886 risale la progettazione dei mobili della sala da pranzo di casa Crespi in via Verri a Milano, ora conservati nelle Civiche Raccolte milanesi. A questa prima fase sono riconducibili anche diverse pale d’altare (nel 1878 ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] Carioni) anche in opere lodigiane a supporto mobile di respiro monumentale, magari eseguite a Sciolla, Introduzione, ibid., pp. 13-30; A. Tempestini, I pittori bergamaschi del primo Cinquecento, in Antichità viva, XV (1976), 5, pp. 56-63; F. Zeri, ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] era andato facendo nella scultura in legno e nel mobile d'arte, ad un linguaggio che certo sembra , I (1970), pp. 7, 14-15; M. Boffito, G. C. e l'architettura del primo Novecento a Genova, in La Casana, XX (1978), pp. 27-33; M. Nicoletti, L'archit. ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] di Iacopo Bassano e bottega: la sua pennellata mobile e leggera si adattava meglio alla superficie lucida della ma di impianto notevole, che mostra un M. ormai maturo. Nel primo decennio del Seicento si susseguono commissioni al M. da parte di ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] e Arch. stor. della Galleria nazionale d'arte moderna; A. Lancellotti, La Prima Biennale romana d'arte, Roma 1921, pp. 52, 61; La Piè, marzo , gennaio 1930, pp. 85 fig. 87; La Mostra del mobile a Cascina, ibid., novembre 1930, p. 436; R. Papini ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] e qui visse per il resto della sua vita.
Per i primi tempi il F. si occupò della manutenzione dei gioielli e degli sintesi le caratteristiche della sua invenzione: "Ut in hoc Opere mobile ducat Solem, Lunam, et Firmamentum / in veris motibus, ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] sottosegretario al ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti nel primo governo Sonnino, ufficio dal quale cessò il 27 maggio di quell d'idee e di programmi, sibbene come un fronte mobile di posizioni personali o di gruppo sempre ricomponibile.
In ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] Prosa.
La rivista, che nonostante la breve durata svolse un ruolo di primo piano nel dibattito sulla narrativa, ospitò scritti di E.M. Forster, Th una struttura chiusa e un'aperta, mobile impaginazione narrativa.
La rapidità espressiva acquisita con ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] La riscoperta del G. si deve a L. Salerno che per primo ne intuì l'identità con Marzio di Cola Antonio, del quale Baglione scandiscono la volta è evidentissimo il ricorso a una linea mobile e flessuosa che spesso distorce le figure, trattate con ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...