Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] astronomico alternativo al tolemaico, elaborata pochi anni prima della rivoluzione copernicana, fondata sul rinnovamento dell’ del numero delle sfere (ben settantanove), mosse dal primum mobile, che comunica il moto diurno ai pianeti; a ciascuno ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] cooperare al fine della vita. Calda, tenue e mobile, questa sostanza predominante è quella che comunemente viene chiamata Presa, a piedi, la via per Cracovia, il D. giunse ai primi d'ottobre a Breslavia con l'intento di offrire un esemplare del De ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] sull'esitante Municipalità modenese organizzò quindi la guardia nazionale mobile, in cui ebbe il grado di capitano, e, L.-M. Velpeau e C. G. Lincke.
Stabilitosi a Malta, nei primi sei mesi del 1840 vi eseguì circa quaranta tenotomie per la cura del ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] accertamento dei redditi incerti e variabili di ricchezza mobile, L'Aquila 1901).
Subito dopo la laurea e fascismo, Milano 1962, pp. 255 s.; 269, 302, e Alcuni docum. sui primi anni del fascismo a Napoli(1923-1924), in Storia e polit., VIII (1969), pp ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] con la Resistenza e fu per questo incarcerato due volte, una prima con l'ing. Riccardo Lampugnani, dirigente della società e poi direttore nell'Italia settentrionale; il sistema di scala mobile di contingenza; la concessione della gratifica natalizia; ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] erezione parodistica. Gambe che non evocano l'energia mobile dei cavalieri del deserto, ma un'affermazione sessuale delle lettrici di fotoromanzi (o proprio nel fondo di essi). Nel primo momento tuttavia l'eroina non vede ciò che ha dinnanzi, ma ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] .
Nel 1561, intanto, il B. aveva pubblicato la sua prima opera, dedicata a Giovanna d'Austria duchessa di Toscana, il dal conseguente maggiore impulso impresso dall'aria che segue il mobile, dalla perfezione acquistata dai corpi gravi e lievi, che ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] 1682 in quella di S. Nicolò in Arcione.
Il D. nei primi mesi del 1683 era ancora a Roma (partecipava alle riunioni dell' . Schleier, G. Cortese, C. Maratta e P. D. decoratori di un mobile romano, in Paragone, XXX (1979), 353, pp. 116 s.; S. Prosperi ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] suoi colleghi erano stati chiamati a comporre, fu una delle prime della lunga serie; e la soluzione, che essi raggiunsero nel Ordinava infine che dopo la sua morte tutta la sostanza mobile da lui posseduta in Venezia e fuori di Venezia venisse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guglielmo Marconi
Barbara Valotti
Guglielmo Marconi fu l’iniziatore di una delle mutazioni più straordinarie alle origini del mondo contemporaneo: la sua invenzione, un sistema di telegrafia senza fili [...] radio per la sicurezza in mare.
Negli anni Venti svolse – nel suo laboratorio mobile a bordo dello yacht Elettra – importanti esperimenti sulle onde corte cui seguirono, nei primi anni Trenta, quelli sulle microonde, il cui sviluppo è alla base della ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...