Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] furono sperimentate strutture meccaniche, come la maqṣūra mobile, e furono profuse decorazioni, parti delle quali al 610 a.E./1214 si devono alcuni interventi su edifici preesistenti, primi fra tutti quelli nella città di Fez che, seppure in secondo ...
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Archeometria. Metodi per lo studio e la diagnostica
Sebastiano Sciuti
Con l’espressione ‘scienza per l’arte’ si indica generalmente il complesso dei metodi sperimentali delle scienze fisiche, chimiche, [...] si tende a raggruppare in una stazione mobile tutte le strumentazioni portatili richieste per una (IR). Il modo più semplice ed economico per produrre la fluorescenza è il primo, ossia quello che utilizza una sorgente di raggi X. L’analisi XRF si ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] sopraelevata coperta da una cupola sormontata da una figura mobile di cavaliere che simboleggiava la città e i suoi ritornò nuovamente a Baghdad, tuttavia il luogo non fu completamente abbandonato prima di un secolo. I lavori di scavo nel sito, un ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] su un'asta di sostegno mediante un segmento mobile che permetteva la libera sospensione dei pesi, la compendio più tardo di scritti già presenti nella miscellanea, diversamente dai primi fu concepito per il formato del Codex e non a questo adattato ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] dell'edificio, comunemente assegnato allo scorcio del sec. 11°, alla prima metà del secolo, sulla base soprattutto della presenza dell'ambone di Accetto. Tuttavia un'opera d'arte mobile non sembra prova sufficiente per datare con sicurezza un'impresa ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] London-Cambridge (MA) 1919, pp. 109, 155, 299, 323, 329; Passio prima ss. Caesarii et Iuliani, in AASS, Novembris, I, Paris-Roma 1887, pp. ; La cassa di Terracina. Piccole e grandi storie di un mobile fra oriente e occidente, a cura di C. Rech, cat ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] tutto il bacino del Mediterraneo, si presentava principalmente nelle due versioni: a castone inciso fisso o mobile. Il primo, generalmente rettangolare o ellissoidale, era metallico, il secondo realizzato con una pietra imperniata in modo che potesse ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] in questo caso l'introduzione di tale elemento, rispetto all'assoluta semplicità formale del primo tipo, avviene sulla base di suggestioni decorative tratte dal mobilio romano. L'esempio più antico di tale soluzione è fornito da una sedia pieghevole ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] caratterizzati dal fatto che la corrente entrante nel primo morsetto è uguale alla corrente uscente dal secondo morsetto , delle conche di navigazione, di alcuni tipi di dighe mobili ecc. P. di sicurezza Serramento di tipo particolare destinato ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , Cibele, fu eretto subito dopo il 204 a. C. e restaurato una prima volta da Metello verso il 110 a. C. e una seconda volta da una lettiga e un letto da Amiterno, rari esemplari di mobili adorni di finissimi bronzi ageminati in argento.
Bibl.: H. S ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...