OLLIVERO, Pietro Domenico
Arabella Cifani
Franco Monetti
OLLIVERO (Olivero), Pietro Domenico. – Nacque a Torino, parrocchia di S. Tommaso, il 1° agosto 1679 (Cifani - Monetti, 1993, p. 129), figlio [...] opere prive di data e di firma.
Uno dei suoi primi collezionisti fu Pietro Mellarède, ministro dell’Interno di Vittorio Amedeo ’arte, 2009, n. 33, pp. 165-203 (con bibl.); R. Antonetto, Il mobile piemontese nel Settecento, Torino 2010, I, pp. 69-128. ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] Stevenson), il M. si trovò ad affrontare per la prima volta in televisione, e a risolvere in modo brillante, , tornando al poliziesco, due cicli della fortunata serie Qui squadra mobile, protagonista l'ispettore Carraro (G. Sbragia); nel 1975 uscì ...
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VANONI, Ezio
Antonio Magliulo
VANONI, Ezio. – Nacque a Morbegno (Sondrio), in Valtellina, il 3 agosto 1903, da Teobaldo, segretario comunale e geometra, e da Luigia Samaden, diplomata maestra e collaboratrice [...] Le delusioni accademiche furono compensate dalle gioie familiari: nel 1933 nacque la prima figlia, Marina, e l’anno dopo la seconda, Lucia.
Nel 1933 da lavoro prevista nell’imposta di ricchezza mobile e, soprattutto, dall’imposta complementare, così ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] a Bologna è testimoniata con certezza dal commento alla prima ‘fen’ del primo libro del Canone di Avicenna, composto tra il 1310 Parma questiones seu tractatus aliqui videlicet: Utrum omne mobile etc.; de intellectu agente et possibili; de modo ...
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TRABUCCHI, Alberto
Mauro Grondona
TRABUCCHI, Alberto. – Nacque a Verona il 26 luglio 1907 da Marco e da Maria Zamboni.
Ebbe tre fratelli, Emilio (v. la voce in questo Dizionario), Giuseppe e Cherubino, [...] diritto privato dell’Università Ca’ Foscari di Venezia (1936-39). Primo ternato, nel 1939, nel concorso per professore di ruolo di la sistematica: il diritto è un ordine, pur se mobile; dunque, compito precipuo del giurista accademico è la costruzione ...
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ZANDOMENEGHI, Federico
Chiara Ulivi
– Nacque a Venezia il 2 giugno 1841, quinto figlio di Pietro e di Teresa Spertini.
Nato in una colta famiglia di artisti, in cui padre, nonno e zio erano scultori [...] modo di rendere la luce con una pennellata frantumata e mobile, seppur impiegata in un’immagine statica, come per esempio étire (1895; Mantova, palazzo Te), esposta nel 1893 alla prima personale di Zandomeneghi alla galleria di Paul Durand-Ruel, che ...
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NOCCHI, Pietro
Alessandra Nannini
NOCCHI, Pietro. – Nacque a Roma il 12 giugno 1783, da Bernardino e da Clementina Ricci, figlia del pittore romano Francesco.
Dopo l’apprendistato nella bottega del [...] nel Ducato e, nel 1820, gli assegnò i brevetti d’onore di Primo pittore di camera e di Maestro di pittura di S.M. il Lucca 2005, pp. 20 s., 32, 34, 36, 54, 181; E. Colle, Il mobile di corte a Lucca (1805-1847), Lucca 2005, pp. 95, 135, 157, 173, 179 ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] 'inapplicabilità, sostenuta da Milano, dell'imposta di ricchezza mobile ai redditi industriali del Comune, il varo del piano congiunto del G., di F. Novati e di A. Giulini. Il primo tomo apparve a stampa nel 1923 (Milano), con ampia prefazione del G., ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] passaporto, nel 1849 partì per un lungo viaggio: fu prima in Francia e poi in altri Stati italiani, risiedendo a una netta vocazione municipalistica.
Il resto dell’ingentissimo patrimonio mobile e immobile fu destinato a Luigi Alberico Trivulzio (1868 ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] singoli. L'utilità il D. la misura sui bisogni reali dell'uomo. Prima viene quindi la virtù "che procaccia il sostentamento per la vita", poi: un semplice beneficio avente lo scopo di rendere più mobile e commerciabile la terra. Quindi il capitolo in ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...