GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] La riscoperta del G. si deve a L. Salerno che per primo ne intuì l'identità con Marzio di Cola Antonio, del quale Baglione scandiscono la volta è evidentissimo il ricorso a una linea mobile e flessuosa che spesso distorce le figure, trattate con ...
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RONDINELLI, Niccolò
Gianmarco Russo
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario del Ravennate e attivo tra la fine del Quattrocento e il primo decennio del secolo [...] compressione dello spazio degli altari forlivesi di Palmezzano e le prime asprezze della pittura grifagna di Carrari non impediscono al moto Institut di Francoforte.
Pur rimanendo assai mobile e problematica, la definizione cronologico-stilistica ...
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RIBOTY, Augusto
Mariano Gabriele
RIBOTY, Augusto. – Nacque il 28 novembre 1816 a Puget Théniers, nel contado di Nizza, dal cavaliere Giovanni Battista e da Adelaide dei conti Costantin di Castelnuovo.
Riboty [...] Carlo Alberto, ma all’inizio dell’anno successivo ebbe il suo primo comando sul trasporto Dora, con cui effettuò viaggi tra Genova e il Blue Water School della Marina che predicava la difesa mobile affidata alla flotta, non si ripropose in Italia, ...
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MEDEA, Eugenio
Giuseppe Armocida
– Nacque a Varese il 4 ott. 1873 da Tranquillo e Bice De Vincenti, sorella dello psichiatra Angelo e figlia di una sorella di Serafino Biffi, altro illustre psichiatra [...] medico alle operazioni belliche sul fronte italiano con l’ospedale mobile Città di Milano, fondato da Baldo Rossi, e sul ’avvio all’istituzione, a Roma e a Milano, dei primi consultori medico-psico-pedagogici ispirati al modello delle americane Child ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] altro quella dei due fratelli maggiori, Matteo e Vincenzo. Il primo, in particolare, più anziano di undici anni, era entrato e rete di manutengoli, spie, dritte (gente dedita a mestieri mobili sul territorio), e di basi in campagna, presso mezzadri, ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] Ferlaro, completato nel 1832. Al 1834 risalgono i primi disegni per la riduzione della scalinata antistante la cattedrale in Le regge disperse (catal.), Colorno 1981, p. 81; M.L. Hotz, Mobili, ibid., pp. 28 s., 142-148; L. Grandinetti, La chiesa di ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] dagli atti ufficiali della Repubblica fiorentina e dei Medici, I, L'imposta sulla ricchezza mobile e immobile, Firenze 1862, che costituì il primo, importante contributo allo studio degli ordinamenti finanziari di Firenze e, per analogia, dei Comuni ...
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MAURI, Angelo
Guido Formigoni
Nacque a Milano il 21 dic. 1873 da una famiglia della media borghesia lombarda: il padre Vittore, direttore didattico nelle scuole elementari, e la madre Maria Tentorio [...] cattolico». Per la verità tale gruppo fu sempre sfrangiato e mobile, anche e proprio per la linea della S. Sede, confermata peraltro a tenere i rapporti con gli esuli antifascisti popolari, primo tra tutti il giovane F.L. Ferrari. Nel 1923-24 ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] vagoni e carri ferroviari: nel 1847 uscirono dalla sua fabbrica i primi vagoni all'americana di II e III classe per la società a fronte di un capitale fisso di 300.000 e di uno mobile di 280.000. A chiusura del decennio, nel rivendicare i traguardi ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] . Barbara, ma il suo nome non compare negli elenchi delle cariche prima del 1569 quando concorse a uno dei posti - non meglio precisato e giudiziarie. Nel 1600 fu eletto all'ufficio del Mobile, alla Quarantia civil nova e venne rieletto in Pregadi. ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...