DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] 1682 in quella di S. Nicolò in Arcione.
Il D. nei primi mesi del 1683 era ancora a Roma (partecipava alle riunioni dell' . Schleier, G. Cortese, C. Maratta e P. D. decoratori di un mobile romano, in Paragone, XXX (1979), 353, pp. 116 s.; S. Prosperi ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] suoi colleghi erano stati chiamati a comporre, fu una delle prime della lunga serie; e la soluzione, che essi raggiunsero nel Ordinava infine che dopo la sua morte tutta la sostanza mobile da lui posseduta in Venezia e fuori di Venezia venisse ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] costituzionali, né fu eletto deputato: del resto non era apparso prima tra i promotori delle cospirazioni. Il 15 maggio avrebbe però il progetto di introdurre la tassa sulla ricchezza mobile, affermando che il criterio di imposizione proposto ...
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TACCHINARDI, Nicola
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Nicola (Niccolò Costantino Fedele). – Nacque a Livorno il 2 settembre 1772, da Francesco, proprietario e insegnante di una scuola di scherma, e da [...] del Teatro Regio di Torino, 1976, p. 132).
All’estero fu primo tenore all’Odéon di Parigi, sede del Théâtre-Italien, dal maggio del di Rossini: mandava in visibilio gli spettatori per la mobile espressività del bel volto, sebbene si rifiutasse, pare, ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] in bronzo del Titano. Al 1886 risale la progettazione dei mobili della sala da pranzo di casa Crespi in via Verri a Milano, ora conservati nelle Civiche Raccolte milanesi. A questa prima fase sono riconducibili anche diverse pale d’altare (nel 1878 ...
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SPAVENTA, Luigi
Antonio Pedone
– Nacque a Roma il 5 marzo 1934 da Renato e da Lydia De Novellis.
La madre fu collaboratrice di Corrado Gini, libera docente di statistica sociale e autrice di L’unificazione [...] ) e poi la cattedra (1963) in economia politica, che insegnò prima presso l’Università di Palermo e poi in quella di Perugia, dove anche dal meccanismo di indicizzazione dei salari (scala mobile) adottato in Italia. Nel valutare le caratteristiche e ...
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MARUSSIG, Guido
Rossella Canuti
– Nacque il 14 dic. 1885 a Trieste da Emilio, professore d’orchestra, che riconobbe il figlio solo nel 1927, e da Maria Gentille di Rovigno.
Dal 1897 studiò pittura alla [...] largamente apprezzata sia in ambito privato (curò l’arredo fisso e mobile di alcune case e ville in area veneta), sia in quello di Milano nel 1936, dove espose un modello con la prima scena della Tempesta di W. Shakespeare. In quell’anno vinse ...
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NALDINI, Giovambattista (Giovanbattista, Giovanni Battista), detto Battista degli Innocenti. – Figlio di Matteo, calzolaio, nacque a Firenze il 3 maggio 1535 (Pilliod, 2001, pp. 77, 248, nn. 63, 64), e [...] alle prove grafiche riferibili agli anni dell’apprendistato pontormesco, questi fogli rivelano un primo ma non timido accostamento verso quella grafia più mobile e briosa propria del lessico polidoresco, evidente, in specie, nella predilezione per un ...
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SOLERI, Marcello
Roberto Pertici
– Nacque a Cuneo il 28 aprile 1882 da Modesto e da Elvira Peano, secondo di due figli (il primogenito, Elvio, era nato nel 1880).
ll padre era nato nel 1847 a Dronero [...] dall’inasprimento dell’addizionale sull’imposta di ricchezza mobile proposta dal nuovo governo Salandra: d’altronde nota la sua visita in grigioverde all’ex presidente del Consiglio prima di partire per il fronte.
Nel giugno del 1915 raggiunse, ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] Carioni) anche in opere lodigiane a supporto mobile di respiro monumentale, magari eseguite a Sciolla, Introduzione, ibid., pp. 13-30; A. Tempestini, I pittori bergamaschi del primo Cinquecento, in Antichità viva, XV (1976), 5, pp. 56-63; F. Zeri, ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...