MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] modi l'intensità delle onde trasmesse. Il M. fu il primo (1903) a trasmettere la parola e la musica, su una 163-174; Dimostrazione sperimentale della costanza della luce emessa da una sorgente mobile, in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] più rami. In primo luogo, grazie a tale unione fu possibile per i Guidi acquisire notevoli ricchezze, mobili e immobili, un palazzo all'inizio del borgo S. Piero, ricordato per la prima volta in un documento del 1218, ma già esistente quando il G ...
Leggi Tutto
SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] l’eleganza fluttuante, i “colpi di frusta” del segno mobile e cangiante, solo in arte alleggerirono e resero ariosa tenebroso, in parte pervaso di luce, un manipolo di cavalieri in primo piano si stringe intorno al capo che avanza con fare solenne ...
Leggi Tutto
LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] di Borbone non fu più rappresentata.
Sempre nel 1743 il L. ebbe un primo contatto con la città di Palermo, dove fu eseguito il suo dialogo a 4 comico come la vivacità ritmica, l'agire brioso e mobile, lo scatto del fraseggio a membri breviloquenti, le ...
Leggi Tutto
HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] traggono origine da quanto direttamente apprezzato nel corso del primo viaggio in Italia dell'H., compiuto tra il settembre quindi a dipinti e a sculture una ricchissima collezione di mobili, maioliche, tessuti e, ancora, antiche posate, utensili ...
Leggi Tutto
FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] fissa (ruote, spirali, cilindri) e da una parte mobile e variabile che permette di mutare le combinazioni di segni all del suo autore è stata definitivamente effettuata dal Thorndike che per primo la segnalò. La sua data di composizione è posta dal ...
Leggi Tutto
LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] fino al 1893.
Il L. morì a Torino il 20 luglio 1894.
Prima medico e poi naturalista, il L. firmò la traduzione di migliaia di , raffigurando, piuttosto ingannevolmente, una società aperta e mobile, che consentiva mutamenti di status e di ruolo. ...
Leggi Tutto
DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] cooperare al fine della vita. Calda, tenue e mobile, questa sostanza predominante è quella che comunemente viene chiamata Presa, a piedi, la via per Cracovia, il D. giunse ai primi d'ottobre a Breslavia con l'intento di offrire un esemplare del De ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] sull'esitante Municipalità modenese organizzò quindi la guardia nazionale mobile, in cui ebbe il grado di capitano, e, L.-M. Velpeau e C. G. Lincke.
Stabilitosi a Malta, nei primi sei mesi del 1840 vi eseguì circa quaranta tenotomie per la cura del ...
Leggi Tutto
D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] accertamento dei redditi incerti e variabili di ricchezza mobile, L'Aquila 1901).
Subito dopo la laurea e fascismo, Milano 1962, pp. 255 s.; 269, 302, e Alcuni docum. sui primi anni del fascismo a Napoli(1923-1924), in Storia e polit., VIII (1969), pp ...
Leggi Tutto
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...