potenza (potenzia)
Alfonso Maierù
Il termine in D. ha tre valori fondamentali: designa la " possibilità " di una realtà, suscettibile di realizzarsi nell'atto, oppure le " facoltà " dell'anima o, infine, [...] attributo divino nel senso precisato; cfr. anche If XXIV 119 Oh potenza di Dio, e Mn III I 3), e in Pd XXX 108 (il PrimoMobile [v.] prende dall'Empireo [v.] vivere e potenza, cioè la virtù ch'ei piove di XXVII 111, cui fa riscontro Cv III III 3: Le ...
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necessità (necessitare; necessitate; nicistà)
Michele Rak
Il termine designa la proprietà per cui una realtà non può essere diversa da quella che è, e quindi il rapporto che lega l'essenza della cosa [...] L'uso di queste locuzioni ubbidisce prevalentemente a ragioni logiche. Si veda, per la prima, Cv II 111 5 Tolomeo... costretto da li principii di filosofia, che di necessitade 'vuole uno primomobile; XIV 3, IV XII 18, XIV 5 (cfr. IV IV 4, Pg XVI 69 ...
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quando (categoria temporale)
Giorgio Stabile
Avverbio di tempo che ricorre con valore sostantivato in Pd XXI 46, XXIII 16, XXIX 46 e 12; in quest'ultimo luogo è in forma latina, come suggerisce la correlazione [...] / quel che tu vuoli udir, perch'io l'ho visto / là 've s'appunta ogne ubi e ogne quando... ". Beatrice, giunta nel PrimoMobile, riguardando / fiso nel punto che... avëa vinto D. (vv. 8-9) vede attuata in Dio, senza domandare, la questione sorta nell ...
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gerarchia angelica (gerarcia)
Attilio Mellone
Nella tradizione cristiana l'ordinamento degli angeli comportava il raggruppamento in g. e in ordini o cori. D., oltre a vari accenni, se ne occupò di proposito [...] Bonaventura Il Sent. 9 6 resp. [II 252b]; Tomm. Sum. theol. I 108 7). Egualmente D., nella visione avuta nel PrimoMobile, immaginando che ogne scintilla (angelo) non esce dall'incendio suo (dal proprio coro), spiega che il punto fisso (Dio) tiene i ...
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partire
Fernando Salsano
Il significato dominante della forma intransitiva, anche di quella pronominale, è di " allontanarsi ", " andar via ", con una decisa prevalenza del senso del distacco su quello [...] 116 Lo ciel seguente... / quell'esser parte per diverse essenze (il cielo delle Stelle fisse distribuisce l'esser che riceve dal PrimoMobile in differenti sostanze o nature); Detto 454 chi 'l su' cuor ha partito.
Ha valore traslato di " separare col ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] ma presente un po' in ogni zona della raccolta.
Tra il 1691 e il 1693 uscì infine Il cielo domenicano col primomobile della predicazione( (Napoli 1691-93) che riuniva in due tomi molti panegirici sacri, disposti secondo un ordine studiato, che dava ...
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vivo
Alessandro Niccoli
Le presenze fuori della Commedia sono appena otto (nessuna nel Detto), mentre nel poema compare 76 volte, sia in senso proprio sia in una vasta gamma di usi estensivi. Ha prevalentemente [...] . IMO). La variante vivissime è stata difesa dal Porena, il quale afferma che il poeta " riprende e compie la descrizione del PrimoMobile; e dopo aver detto che è velocissimo (corrisponde al più ferve [cfr. v. 99, e XXIII 113]) soggiunge anche che è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un indicatore della portata del rinnovato interesse del mondo cristiano per le matematiche [...] per ciascun pianeta conosciuto, alle quali vanno aggiunte l’ottava sfera delle stelle fisse, la nona sfera del primomobile introdotta da Thabit ibn-Qurra e il coronamento cristiano costituito dalla decima sfera immobile dell’Empireo. Seguendo invece ...
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girare
Antonietta Bufano
Verbo di largo impiego, usato prevalentemente nella Commedia. Poche le presenze nella Vita Nuova e nelle Rime; quelle del Convivio sono tutte di carattere astronomico, riferendosi [...] Cael. II 12-13). Altrove g. indica il ruotare dei cieli: la spera che più larga gira (Vn XLI 10 1) è il PrimoMobile, il ciel velocissimo e che più alto festina (Pd XXVII 99, Pg XXXIII 90; cfr. anche Pd XXIII 21). Nella perifrasi quanto per ...
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mondo (sost.)
Bruno Bernabei
Voce di larga frequenza e molteplici significati, usata anche nel Fiore e nel Detto. Indica anzitutto l'ordinato insieme della terra e delle sfere celesti che ruotano intorno [...] sole; cfr. Pg XIII 19, Pd I 38, X 29); If XXIX 104 primo mondo (la terra in quanto sede della prima vita terrena); Pd XXVIII 27 quel moto che più tosto il mondo cigne (il PrimoMobile, il più veloce dei cieli che ruotano intorno alla terra), XXX 2.
E ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...