aria
Enzo Volpini
Il termine ricorre una volta nella Vita Nuova (XXIII 5) e due nel Detto (242 e 245). Normale è la forma ‛ aere '; nella sola Commedia appare anche la forma ‛ aura '. Da segnalare ancora [...] Ogni elemento si muove e corrompe ", L'Acerba I 607), e partecipa al movimento circolare del primomobile (in circuito tutto quanto / l'aere si volge con la prima volta, Pg XXVIII 104). La tesi del movimento circolare dell'a. e del fuoco risaliva ad ...
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universo (sost.)
Barbara Faes De Mottoni
L'u. dantesco si configura, nelle sue linee generali, secondo uno schema che assimila originalmente le dottrine aristoteliche e neoplatoniche, in particolare [...] posizione reciproca - diversamente dai pianeti - rimane invariabile e fissa e che è chiamata da Aristotele Primo Cielo o PrimoMobile, mosso direttamente dal primo Motore immobile (Metaph. XII 7), mentre le altre sfere sono mosse da altri motori (cap ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] Guerra").
Il D. giudicava insostenibile per la Spagna la prosecuzione delle ostilità; e nonostante la mancanza di un "primomobile a cui siano universalmente appoggiati [gli affari] come al Privato o sia valido", individuava il fulcro del Consiglio ...
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Parodi, Ernesto Giacomo
Dante Della Terza
Filologo e critico (Genova 1862 - Firenze 1923). Le origini remote dell'interesse del Parodi per l'opera dantesca si possono ricostruire facendo ricorso ad [...] Siccome la giustizia divina interdice di recare offesa all'impero, la via tanto distante dalla divina quanto la terra dal PrimoMobile - afferma il P. - è quella dei teorici della supremazia papale.
Non c'è dubbio che le obiezioni al periodizzamento ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] improvvisa però, quanto inopportuna allo stato presente delle cose, parendo che la mancanza di questo gran ministro ch'era il primomobile delle azioni in Europa, dove versava il suo spirito in ogni parte con un supremo genio di felicità, sia quasi ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] si descrivono i cerchi della sphera materiale, immaginati nel PrimoMobile (Padova 1582, cc. 21v-24v).
L'opera delle Annotazioni nel Dante è ottocentesca: il codice barberiniano è segnalato per primo da L.M. Rezzi: si tratta di un'opera scritta da ...
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muovere
Bruno Bernabei
Per la morfologia, si rileva un uso assai frequente di forme non dittongate accentate sulla radice, per probabile influenza latina e lirico-siciliana. Con non meno di trecento [...] 2; Cv II III 13 e 14, V 16 (tre volte) e 17, XIII 25, XIV 16; Pd XIII 24, in riferimento al PrimoMobile, e XXII 143), sia per esprimere il moto circolare delle Intelligenze angeliche intorno all'essenza divina (cfr. Pd XXVIII 35 e 44, con infinito ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] il suo intervento il 24 nov. 1775 e la sua Memoria per lo primo ceto della città di Gallipoli del 1777, oggi perduta).
L'esperienza così verso una psicologia incentrata sull'attenzione, "primomobile del sistema intellettuale", e verso una visione ...
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elemento
Enzo Volpini
Il termine e. è vocabolo tecnico del linguaggio filosofico e scientifico medievale, e come tale è usato da D.; il latino elementum traduceva il greco στοιχει̃ον (cfr. Cicerone [...] e che questo a sua volta " moltiplica e distingue per diverse essenze la causalità o influenza universale e indistinta del primomobile " (B. Nardi, D. e Pietro d'Abano, cit., 43) via via limitata e determinata dalle sfere inferiori, significava per ...
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Guicciardini, Luigi
Francesco Ronco
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, e fratello di Francesco (→), nacque a Firenze nel 1478 e ivi morì nel 1551. Quasi nulla [...] nel giro di quelle settimane dallo stesso M. a G.: la prima, in cui si fa riferimento a una «combriccola» alla quale per esempio, riservata ai nove cieli che si succedono dopo il PrimoMobile, ciascuno dei quali «pel movimento genera […] el suo suono ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...