Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] e ne trae un fuoco intellettuale.
10. Da Griaule a Lévi-Strauss
La tradizione esoterica africana, dopo i suggerimenti forniti a Frobenius sottile', un giorno e un millennio vi sono tutt'uno, il prima e il poi sincroni. In esso ogni creatura ha il suo ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] e a partire da esso si levarono denunce che portarono alle prime leggi protettive, per limitare a 10 le ore di lavoro dei , come ci riesce Faussone in La chiave a stella di P. Levi; capita anzi che si interroghi proprio sull'essere operaio, come fa ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] il controllo sociale esercitato dalla collettività. Come spiega Lévi-Strauss in Tristi tropici, in una società e il deviante. Per quanto strano tutto questo possa sembrare a un primo esame, la teoria del controllo sociale di Parsons è alla base della ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] In quest'opera gli autori sostengono: "Il centro dei primi schemi della natura non è l'individuo, è la società .: Mitologica III: Le origini delle buone maniere a tavola, Milano 1971).
Lévi-Strauss, C., Mythologiques IV: L'homme nu, Paris 1971 (tr. it ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] la terra alla morte del padre, cosa che in genere non accadeva prima che raggiungessero i 25-30 anni (v. Gillis, 1974, p. New York 1978 (tr. it.: La cultura del narcisismo, Milano 1981).
Levi, G., Schmitt, J.-C. (a cura di), Storia dei giovani ...
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Fuoco
Johan Goudsblom
Introduzione
Nel corso della storia il fuoco è sempre stato parte integrante della società umana; per questo motivo meritano di essere esaminate le importanti conseguenze che questo [...] del fuoco nel mondo contemporaneo è l'educazione. La prima cosa che si cerca di insegnare ai bambini relativamente è attestata in tutto il mondo (v. Frazer, 1930; v. Lévi-Strauss, 1964). Di norma tali miti descrivono la conquista iniziale del fuoco ...
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Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] e battere più volte le mani davanti e dietro la schiena prima di riprenderla, o saltare stando ben attenti a non uscire e imperialismo, Torino, Einaudi, 1974, pp. 191-268.
C. Lévi-strauss, La pensée sauvage, Paris, Plon, 1962 (trad. it. Milano ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] oppure dell'originale analisi letteraria avviata da Jakobson e da Lévi-Strauss (v. Vidal Beneyto, 1981). L'analisi del di archiviazione e reperimento dati di cui è capace.Il primo programma di calcolo finalizzato all'analisi del contenuto è il ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] di Cristo a cena in casa di Simone il fariseo (Lc. 7,36), di Levi (Mc. 2,15) e di Zaccheo (Lc. 19,5), o in compagnia dei dando forma a ideali estetici e sociali tra loro molto diversi.In primo luogo è l'ambiente in cui il b. si svolge che cambia ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] i sensi e i sistemi muscolare ed emozionale. Alla prima categoria appartengono, per es., le danze sufi, le danze et chamanes yakoutes, in échanges et communications. Mélanges offerts à Claude Lévi-Strauss à l'occasion de son 60e anniversaire, éd. J. ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...