CADDEO, Rinaldo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gavino Monreale, in provincia di Cagliari, il 19 dic. 1881, da Celestino e da Battista Congiu Meloni. Giovanissimo ancora, si dedicò al giornalismo e, [...] di bibliofilo e dalla possibilità di accedere per primo alle carte lasciate da Alessandro Repetti, proprietario della lombarda, come attestavano tutti questi studi, che Alessandro Levi, presidente del Comitato italo-svizzero per la pubblicazione ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] quegli anni (1921-1924) veniva insegnata a Catania da Alessandro Levi. Il C. gli fu vicino nella vita accademica, ma alla rievocazione del C.; e un saggio di V. Frosini è premesso al primo dei tre volumi degli Studi in mem. di O. C., pubblicati anch' ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] di Torino, e tale titolo mantenne quando G. Levi succedette al Fusari nella direzione dell'istituto. Dopo la i suoi studi nell'ateneo torinese.
Appartengono a questo primo periodo della sua attività scientifica numerosi lavori di ordine morfologico ...
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GREGORIO di Tuscolo
Umberto Longo
Figlio della senatrice Marozia (II) e di Teofilatto vestararius, tramite la madre era legato alla famiglia del princeps Alberico e quindi al gruppo parentale dei Teofilatti. [...] essere fissato nella seconda metà del X secolo e nei primi anni dell'XI. G. sposò una certa Maria ed 96; Il Regesto sublacense del secolo XI, a cura di L. Allodi - G. Levi, Roma 1885, p. 155; Il Regesto di Farfa compilato da Gregorio di Catino, a ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] della bottega i due figli, Paolo (nato nel 1572 e morto prima del 1635) e Francesco (1573-1630), quest'ultimo stimato dal Procacci, II, Milano 1977, pp. 326-330; L. Rognini, I Levi, in Fonditori di campane a Verona dall'XI al XX secolo (catal.), a ...
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GABRIELLI, Francesco, detto Scapino o Scappino
Teresa Megale
Figlio dell'attore comico Giovanni Sivello, nacque nel 1588. Fiorentino, fu attivo con il nome d'arte di Scappino o Scapino almeno dal 1611, [...] , detto Capitano Brandimarte, vero uomo d'arme, prima che attore. Nel 1620 recitò al cospetto del .; L. Rasi, I comici italiani…, I, Firenze 1897, pp. 957-966; C. Levi, La maschera di Scapino, in La Lettura. Riv. mens. del Corriere della sera, XXV ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] , scrisse: "Neghiamo che, dove questa (la Mitologia) si levi, alcuno ci abbia aperto sinora un buon fonte di linguaggio poetico da lui dato alla realizzazione di quell'opera; nel primo fascicolo del periodico fu inoltre pubblicata una sua lettera ...
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FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] con il maestro F. Baiardi.
Nel 1928, invitato dal Levi a Napoli per una lettura pubblica delle sue ultime composizioni, il - si mise alacremente a scrivere Il pane, che divenne il primo dei Poemetti (pubblicati poi a Bologna nel 1929 con prefaz. di ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] de Janeiro. Rientrato in Italia, fu scritturato prima a Bologna e poi a Napoli. Fu successivamente . 159; T. Debiasi, A. C. e la sua scuola, Padova 1925; V. Levi, La vita musicale a Trieste. Cronache di un cinquantennio 1918-1968, Milano 1968, pp. ...
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JONA, Emanuele
Adriano Paolo Morando
Nato a Biella il 1° ott. 1860, si laureò in ingegneria a Torino, nel 1885, con G. Ferraris e successivamente si perfezionò all'Institut Montefiore di Liegi. Dal [...] eguale rapidità, occupando nella professione una posizione di primo piano a livello internazionale.
Nel gennaio del 1887, gradiente elettrico attraverso lo strato isolante (cfr. T. Levi Civita, Sopra un problema di elettrostatica che interessa la ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...