Ben-Gurion, David
Politico israeliano (Płońsk 1886-kibbutz Sde Boker 1973), riconosciuto, con H. Weizmann e T. Herzl, fra i fondatori dello Stato di Israele. Nato David Gruen in Polonia sotto il dominio [...] . Alla fine della guerra B.-G. divenne primo ministro, dopo le prime elezioni (1949) nelle quali il Mapai conquistò la quando si dimise per decisione personale, scegliendo come successore Levi Eshkol. Gli echi politici dell’affare Lavon tornarono a ...
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ANDÒ, Flavio
Anna Buiatti
Nacque a Palermo il 17 genn. 1851 da famiglia piccolo borghese, che lo avviò agli studi nella speranza di procurargli un buon impiego. Ma l'A. si orientò decisamente fin da [...] luglio 1845 ed esordì ad Alba a 17 anni; fu prima attrice della compagnia Massa e poi della compagnia Duse e Lagunaz 1910, pp. 27 S.; [A. Niccolai], F.A., Pisa 1916; C. Levi, Profili di attori, Milano-Palermo 1923, pp. 175 s.; R. Simoni, Ritratti, ...
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Sontag, Susan
Daniele Dottorini
Saggista e scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Rappresentante tra le più prestigiose della cultura radical statunitense, nell'ambito del suo [...] e la pratica dell'interpretazione per porre in primo piano la concretezza materiale dell'opera d'arte, P. Sartre ad A. Camus, da S. Weil a S. Beckett, da C. Lévi-Strauss fino ai film di fantascienza ‒ è contenuto un famoso saggio sul cinema di Jean- ...
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BENINI, Ferruccio
Ada Zapperi
Nacque a Genova il 31 maggio 1854, da Gaetano e da Elena Tamberlicchi, ambedue attori.
Il padre, che aveva partecipato, ancora studente, ai moti del 1831, abbracciata la [...] della commedia e garantì al B. il suo primo grande successo di attore nella ripresa fiorentina del Mounet Sully, F. B., in Nuova Antologia, 1° aprile 1906, pp. 388 ss.; C. Levi, F. B., ibid., 1° giugno 1914, pp. 433 ss.; R. Simoni, Ritratti, Milano ...
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ALDI, Pietro
Margherita Maria Romanini
Nato a Manciano (in prov. di Grosseto) il 12 luglio 1852, entrò giovanissimo all'Accademia delle Belle Arti di Siena, dove fu alunno di Luigi Mussini. Appena ventenne, [...] Sempre del 1878 è anche il Buoso da Doara, il suo primo grande successo, seguito da Raffaello e la Fornarina, Salvator Rasa se talvolta animata da un sincero senso della natura.
Bibl.: P. Levi, Il secondo rinascimento, Roma 1883-84, pp. 201-203; A. ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...]
In Italia la p. fu introdotta da E. Weiss, M. Levi-Bianchini, E. Servadio, C. Musatti, che furono tra i fondatori sua attenzione è stata dedicata soprattutto allo sviluppo dell’Io nella prima epoca della vita: di qui la sua tecnica di dare giocattoli ...
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Ingegnere chimico italiano (Porto Maurizio 1903 - Bergamo 1979). N. e la sua scuola hanno chiarito nelle linee essenziali, e talora anche in dettaglio, il meccanismo dei principali processi di polimerizzazione [...] causa delle leggi razziali era stato allontanato M. G. Levi (1939). N. portò in produzione altri importanti processi collaboratori studiarono da ogni punto di vista la nuova sostanza, prima di un'intera classe di polimeri detti isotattici. La ...
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Antropologo francese (Bruxelles 1908 - Parigi 2009). Massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, [...] tentativo. Fondata su una analoga assunzione teorica e metodologica è la prima grande opera di L.-S., Les structures élémentaires de la parenté , intorno ai quali si svolgerà il pensiero di Lévi-Strauss. Insieme all'attenzione per i sistemi sociali ...
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Musicista tedesco (Monaco di Baviera 1864 - Garmisch-Partenkirchen 1949). Compositore e direttore d'orchestra, ha rivestito un ruolo assai rilevante nella storia della musica tra la fine dell'Ottocento [...] teatrale, Guntram (di stile wagneriano), su libretto proprio. Tornato nel 1894 all'Opera di Monaco, succedette nel 1896 a H. Levi quale primo direttore d'orchestra. Dal 1898 al 1919 fu direttore all'Opera di Berlino; dal 1919 al 1924 all'Opera di ...
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Apostolo e autore del Vangelo che nelle edizioni della Bibbia precede sempre gli altri tre. Circa la personalità di M. abbiamo notizie molto scarse. Dal Nuovo Testamento si desume solo che egli aveva un [...] secondo nome (Levi; cfr. Luca 5, 27) e che prima di seguire Gesù esercitava l'ufficio di pubblicano o collettore di imposte (cfr. Matteo 9, 9-13). Nei Vangeli e all'inizio degli Atti degli Apostoli compare talvolta il nome di M., ma non si registra ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...