Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] riferimento per la pittura veneziana del Settecento.
Vita e opere
Suo primo maestro fu G. A. Badile; anche i bresciani G. Romanino Louvre; dieci anni dopo eseguì la Cena in casa di Levi, ora all'Accademia di Venezia, che, nell'ambito della ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] complessivamente ottenuto circa il 37% dei voti, con la Lega come primo partito della coalizione, il centrosinistra circa il 22% dei voti con L. Chessa, F. Menzio, E. Paolucci, J. Boswell, C. Levi) e con L. Spazzapan. A Milano nel 1927 A. Sassu e B. ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] soppiantando le vecchie sale d’asilo diffondendosi rapidamente in tutte le nazioni civili.
In Italia il primo g. d’infanzia fu fondato a Venezia nel 1869 da A. Levi Della Vida. Con la riforma scolastica promossa da G. Gentile, il g. d’infanzia è ...
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Architetto e urbanista (Parenzo 1896 - Mauthausen 1945). Esponente di primo piano dell'architettura razionale in Italia, tra le sue realizzazioni più importanti sono da ricordare il palazzo degli uffici [...] Vita
Benché cittadino austriaco, partecipò come ufficiale italiano alla prima guerra mondiale, meritandosi cinque medaglie al valore. Nel a Torino del 1929 (in collaborazione con G. Levi-Montalcini), che suscitò vive reazioni per il purismo dei ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] Olinda, di cui rimasero alcuni avanzi fino al 18° secolo. Il primo altare in pietra fu eretto nel collegio dei gesuiti di Olinda, a sono anche da ricordare A. E. Reidy (1909-1964), R. Levi (1901-1965), i fratelli Roberto, J. Moreira (1904-1992), L ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] dei conti franchi che conservarono la città e la contea anche nel primo periodo del Regno d'Italia. Verso il 940, il re Ugo collocò . Pagano, G. Levi-Montalcini, E. Sottsass, illustrano la vivacità dell’ambiente torinese nei primi decenni del 20° ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] febbraio 1488. Ne seguirono altre, tra le quali quella di D. Bomberg che diede la prima B. rabbinica (testo, masora e commenti), a cura di Felice da Prato (1516-17 pubblica: Nozze di Cana, Cena in casa di Levi (che, soprattutto dopo il sec. 16°, sono ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] accresciuta, anche se qualche laico assurse a figura di primo rango nella vita della Chiesa, così come molti ecclesiastici i dell’Inquisizione a Paolo Veronese che nella Cena in casa Levi (Venezia, Gallerie dell’Accademia) aveva introdotto cani, nani ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...]
Con gli Otages esposti nel 1945, J. Fautrier porta per la prima volta nel quadro la ''materia'' (una pasta fluida, per lo 1973); P. Toschi, Arte popolare italiana, Roma 1960; C. Lévi-Strauss, La pensée sauvage, Parigi 1962 (tr. it., Milano 1964 ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di naturalisti come G. Osculati e A. Raimondi, mossero i primi passi. È in questo clima che intorno al 1860 emerse la concepito come un prolungamento del terreno della ricerca etnologica (Lévi-Strauss 1958). Ma nella seconda metà del Novecento l ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...