Tutte le molteplici razze e varietà di barbabietole coltivate si ammette che derivino dalla Beta vulgaris L., della famiglia Chenopodiacee: se, però, per diretta mutazione, o per incrocio con altre specie [...] si troverebbe in un catalogo babilonese, secondo cui la barbabietola sarebbe chiudere i battenti alla caduta dell'Impero (1814). Solo verso il 1850 foglie o i picciuoli (piatti e carnosi). Il primo gruppo comprende un grande numero di tipi o varietà ...
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SEMIRAMIDE
Giuseppe Furlani
. Varî scrittori greci e latini dànno il nome di Semiramis ad una presunta regina assira, la quale tra l'altro avrebbe fondato l'impero assiro e la città di Babele. Tra gli [...] mani. Nicola di Damasco narra che i figli del primo matrimonio della regina cercarono di precipitarla da un'alta 1920, pp. 38, 74, 300 e 386; G. Furlani, La religione babilonese e assira, I, Bologna 1928, pp. 44 e 60; A. Momigliano, Tradizione ...
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NOÈ
Alberto Vaccari
. Eroe della Bibbia (Genesi, V, 28-IX, 29), decimo nella serie dei più antichi patriarchi della linea di Set (ibid., V, 1-29) a cavaliere fra due età del mondo, prima e dopo il [...] suo riscontro nell'Utnapishtim dell'epopea babilonese di Gilgamesh, l'Atraḥasis di altre religione di Sem, il servaggio di Cam sotto i primi due, sono i tre punti del messaggio di N. in lingua Harri (parte dell'impero hittita) trovato recentemente a ...
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. Durante il regno di Antioco II Teo (261-247 a. C.), dal regno arsacidico, il più esteso fra i molti regni sorti sulle rovine dell'impero di Alessandro, oltre alla Battriana si staccò la provincia Parthia, [...] il 14 aprile 247, come si rileva da una tavoletta babilonese con datazione partica e seleucidica. Presso i Parti vigeva il di lui Vardane e Gotarze si contesero il trono in un primo tempo con alterna vicenda; Vologese II, Pacoro III e Artabano IV ...
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S'intende generalmente con questo nome la "disseminazione" (gr. διασπορά) o dispersione degli Ebrei nel mondo antico, dall'esilio babilonese in poi.
Essa cominciò infatti con le deportazioni, in Assiria, [...] ("esilarca"; v.). Altri Ebrei, nel corso delle guerre con i Babilonesi, si rifugiarono in Egitto (cfr. Geremia, XLII, 14; XLIII,1 residenti nelle varie parti dell'Impero il cristianesimo nascente trovò a sua volta i primi aderenti e propagandisti. Il ...
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Personaggio biblico che conosciamo per i dati forniti da Daniele (V, VII, VIII) e da Giuseppe Flavio (Antiq., X, 231-248), il quale ultimo non fa altro che parafrasare il precedente. Secondo Daniele, Baldassare [...] fu re di Babilonia o dei Caldei. Nel primo e nel terzo anno del regno di Baldassare (cfr. Dan., VII la caduta per le armi persiane dell'impero caldeo. Infatti, "la stessa notte (della Ur, in cui Nabuna'id, re babilonese (556-539), prega il dio Sin di ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] dimensioni ragguardevoli per poter concorrere a sostenere gli elevati impegni finanziari dell'Impero romano nei primi secoli dell'era cristiana: le spese di rappresentanza degli imperatori, dei loro palazzi, delle loro corti, delle loro guardie e dei ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] si risolse nella cattività babilonese, la necessità per la di singolare - contengono rispetto all'imperante clima culturale del tempo, sia per I-III, Berlin 1954-59), lo considera quasi un Marx prima di Marx.
Opere: Oltre a rinviare alla "voce" Ioachim ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] la corrispondenza, in scrittura cuneiforme e in babilonese ‒ che allora svolgeva la funzione di lingua dinastia lagide.
Durante il regno dei primi tre sovrani tolemaici, l'Egitto fu il centro di un impero che comprendeva la Palestina, la Fenicia, ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] tradizione pratica dell’antichità: il primo simbolismo algebrico.
Sin dai babilonesi, l’algebra appare parte integrante coinvolto nelle trame di corte, in un’epoca in cui l’impero bizantino, romano e cristiano, era ancora presente in Italia. Venne ...
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mitraismo
s. m. [der. di mitraico]. – Culto del dio iranico Mitra, che rappresenta un particolare sviluppo dell’antica religione persiana nel segno del sincretismo iranico-babilonese. Più in partic. (e più com. nell’uso), religione di mistero...