FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] . Gentili, per il quale recitò all'Accademia degli Infecondi una composizione poetica sulla traslazione delle ossa dei ss. PrimoeFeliciano, da quello effettuata nella sua chiesa di S. Stefano Rotondo; il successo lo invogliò a dedicarsi a un dramma ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] prefetto della congregazione del Concilio.
Nel campo dell'arte al G. si deve un restauro della cappella dei Ss. PrimoeFeliciano in S. Stefano Rotondo, in cui fece riporre le reliquie di quei martiri dopo la solenne traslazione dell'11 giugno ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] di I. Giunti, 1530), dedicate al padre generale Angelo Maria Montorsi.
Del soggiorno pavese del L. e dei suoi rapporti con i conventi serviti dei Ss. PrimoeFelicianoe di S. Biagio, non si sa molto; nel 1519, peraltro, doveva già essere partito da ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] volta con Storie del santo a istanza del parroco Gian Francesco Bertone. Pare abbia pure eseguito a Pavia, in SS. PrimoeFeliciano, due quadri e nel presbiterio di S. Pietro in Vincoli un quadro con S. Pietro in vincoli.A Casale, infine, sono suoi ...
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AGOSTINO da Vaprio
Renata Cipriani
Pittore nato a Pavia, probabilmente nel 1457, da Giovanni da Vaprio e da Giovanna Corigi da Cornate. Le notizie che lo riguardano si ricavano per la maggior parte [...] col Bambino tra S. Filippo di Faenza e S. Giovanni col donatore G. Ambrogio de Podio, e il Padre Eterno nella lunetta), unica sua opera superstite, sul primo altare a sinistra nella chiesa di SS. PrimoeFeliciano a Pavia, che rivela una timida ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] dovuto essere completati a mano prima di essere messi in commercio. Che questo compito fosse stato intrapreso e poi abbandonato dal F. per qualche motivo mostra l'esemplare vaticano (Stampe Ross. 1335) decorato dal Feliciano. L'ingegno curioso del F ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] vocazione religiosa e una chiara e determinata attitudine alla pittura. Fece quindi il primo apprendistato presso la una tecnica molto simile all'encausto; una Madonna col Bambino e s. Felice da Cantalice, "di uno stile guidesco" (Susinno), di ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] , nominò il B., insieme con Zaccaria Faldossi eFeliciano Capitoni, "Generales Visitatores, Correctores, et Gubernatores Boncompagni, furono repentinamente interrotte per la notizia della malattia primae subito dopo della morte di Pio IV, in seguito ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] iscrizioni per il vescovo Pietro Donà: certo nel 1465-66 il M. accolse Feliciano nella sua dimora a Bologna. E già presso Dandolo il M. aveva frequentato Biagio Saraceno - tra i primi a sperimentare nei codici l'uso della capitale epigrafica classica ...
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GRECCHI, Marco Antonio (Marcantonio)
Corrado Fratini
Non si hanno notizie sulla famiglia d'origine né sulla formazione artistica di questo pittore nato intorno al 1573 (Petrini) in territorio senese.
La [...] tra s. Felicee s. Rocco del 1620 nella raccolta parrocchiale di S. Maria Maggiore (Fratini, 1990) e l'Immacolata con i ss. Bonaventura e Ludovico da Tolosa del 1622 conservata a Foligno nel monastero di S. Lucia.
Del 1621 è il primo testamento, nel ...
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first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...