CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] si ispirò anche il cosiddetto riformismo feliciano.
A prescindere infatti dai vincoli De V, Paris 1894-95; A. Segre, Iltramonto di un regno e l'alba di un regno nuovo. La morte del re C. F. ed i primi anni di Carlo Alberto (1830-33), in Misc. di st. ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] un'espressione cara a Domenico Carutti (1883). Il primo di essi ebbe vita a Rimini e si protrasse per pochi anni successivi al 1745, a e di mutuo incensamento e allontanandosi progressivamente dalle correnti più vive della cultura europea. Felici ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] comasco, Felice, avrebbe stabilito nel 386 la sede episcopale al di fuori delle mura, sull'altura di Camerlata, probabilmente trasformando in chiesa un tempio dedicato a Mercurio e associandovi la prima comunità cristiana. L'edificio, verosimilmente ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] Niccolò, figlio dello zio Simone Pacioli, fu monaco camaldolese e priore prima della chiesa di S. Stefano di Farneto, quindi di FeliceFeliciano, L.P., Giovannino de’ Grassi, Giuseppe Maria Mitelli, presentazione di D. Isella, Milano 1990; L. P. e la ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] nelle letture veronesi del Filelfo, in quelle padovane del Grifo, nell'ammirazione di FeliceFeliciano. Con il trionfo dell'Umanesimo e dello spirito rinascimentale almeno in un primo tempo i due classici che tutti voglion citare tra i moderni sono D ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] Lodovico Dolce, l'E. apprese queste, a Venezia, da Giovanni Bernardo Regazzola detto Feliciano, il cui magistero 'esistenza appagata, anche se segnata dalle morti precoci della prima moglie e della figlia, anche se, con tutta probabilità, crucciata ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] giudicò il leoniano una compilazione del tempo di Felice III) e G. A. Assemani; con qualche miglioria i nipote voleva proseguir l'opera fino ai suoi giorni. Ne uscì nel 1752la parte prima; nel 1753, la seconda; nel 1754, la terza: in tutto tre tomi ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] Carmagnola, ove scrisse a Feliciano Cavassa, prevosto della collegiata dei Ss. Pietro e Paolo il 2 settembre 1989, n. 85, pp. 35-44; E. Rossetti Brezzi, La pittura in Valle d’Aosta tra la fine del 1300 e il primo quarto del 1500, Firenze 1989; G. ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] tempore la carica di architetto dell’Acqua Vergine, oltre a quella di architetto, prefetto e commissario dell’Acqua Felice conferitagli in proprio l’anno prima. Analogamente in sostituzione di Salvi, impossibilitato a partire, fu inviato a Milano dal ...
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RODARI, Tommaso (Tomaso). – Architetto e scultore originario di Maroggia (Canton Ticino, Svizzera), sul lago di Lugano, documentato per la prima volta a Como il 26 aprile 1480 con il padre Giovanni e i [...] esistente relativa a Tommaso e al fratello Giacomo si deve a don Santo Monti (1913). Anche sull’attività dei Rodari in Valtellina le prime pubblicazioni risalgono alla fine del XIX secolo, a partire da Guglielmo Felice Damiani (1897), al quale ...
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first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...