GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] Ottenne di lasciare l'isola l'8 sett. 1646 e partì verso i primi di ottobre deputando il vescovo di Malta, M. Balaguer martiri Adriano eFeliciano, che poi fece trasferire nella chiesa di Roselle da lui fatta erigere. Il G. è ricordato anche per ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] trono d'argento della statua di S. Feliciano nel duomo di Foligno e probabilmente per altre opere nella chiesa come . si trasferì a Venezia dove lavorò verosimilmente tra il primoe il secondo decennio del Settecento; nello stesso periodo si recò ...
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MOILE, Damiano da
Paolo Veneziani
Pasqualino Avigliano
MOILE (Moyle), Damiano da. – Nacque intorno alla metà del secolo XV da Francesco e da Caterina de Mandris. Originaria della località di Moile [...] che lo accompagnano – dove il M. usa per la primae unica volta un carattere romano (R112) –, sembra essere una trasposizione in forme tipografiche di quello ben noto di FeliceFeliciano. Le lettere, stampate da una sola parte del foglio, erano ...
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GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] cellario del monastero di S. Benedetto di Foligno eprimo professo di quello dei Ss. Benedetto eFeliciano di Marmonzone "nei sobborghi di quella città". Non raggiunse la dignità di abate, sebbene "titulo (non autem regimine) donatus a multis jam an ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] nata a Milano, il 45% era immigrata dopo 1951 e il 16% prima). Oltre al comparto secondario, ebbe un'impennata anche quello Pontremoli, Massa Nuova, Feliciano, Rocca d’Arazzo e Astigiano, Serravalle, contadi e giurisdizioni spettanti al Sacro ...
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Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una forma a rilievo, composta con caratteri mobili (tipi). È il sistema di stampa più antico, che lascia l’impronta sul supporto (carta ecc.) inchiostrando [...] esercitata dal piatto mobile.
Il primo mutamento, dovuto alla nuova invenzione, e Colonia (1518-49), e quelli francesi disegnati e incisi da R. Granjon (1543-77) e Pierre Haultin (1558).
Intorno alla metà del 15° sec., a opera di F. Feliciano ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] classico, stimolato e approfondito anche attraverso gli stretti contatti con umanisti e letterati quali F. Felicianoe G. Marcanova lineare e la vivacità cromatica rappresenta un ritorno alle vecchie posizioni fu eseguito in questo primo momento di ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] . Agostiniano il primo, crea il tipo della prosa poetica, modellandolo sui dialoghi di Platone, che Luis Vives considerava pura poesia. Il contenuto de Los nombres de Cristo è platonico-agostiniano e verte sulla vera felicità che può conseguire ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] per la maschia originalità della fantasia, Enrico de Braekeleer (1840-1888); quindi gl'incisori apprezzatissimi Feliciano Rops (1833-1898) e Giacomo Ensor (nato nel 1860). Il primo deve la sua notorietà, oltre che alle doti d'artista vero, dal segno ...
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URUGUAY (República Oriental del Uruguay; A. T., 157-158)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
José IMBELLONI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Juan GIURIA
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Il [...] parte la descrizione di Felice de Azara (1781-1802) e il viaggio del D'Orbigny (1828-29), solo nel sec. XX si hanno lavori scientifici. Ricordiamo in particolare quelli di C. Guillemain, che nel 1910 pubblicò la prima carta geologica complessiva, di ...
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first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...