MANDELLO, Ottone (Ottorino) da
Federica Cengarle
Figlio primogenito di Pietro e di Mazabora di Giovannolo Crivelli (il cui matrimonio era avvenuto nel 1344), nacque probabilmente a Milano. Nel primo [...] prestigio sociale del padre, rispettivamente con Gaspare Pusterla, Vinciguerra d'Arco e Jacopo Gonzaga.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato 1961, p. 112; B. Waldstein-Wartenberg, Storia dei conti d'Arco nel Medioevo, Roma 1979, p. 309; E. Cordani, La ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] sabauda, prese quindi la via dell’esilio, spostandosi prima a Moglia di Gonzaga e l’anno successivo a di dialetto mantovano, Mantova 1985, pp. 432-436; F. Baraldi, Luigi d’Arco, geologo mantovano, in un inedito del 1858: “Viaggio a monte Baldo”, in ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] nella carica di prefetto allo scadere del primo e poi del secondo mandato sessennale, il . Marani-G. Praticò, IV, Mantova 1957, pp. 356 s.; G. B. Gherardo D'Arco, Elogio di C. O. C., Mantova 1787; Memorie della Reale Accademia di scienze belle ...
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FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] quest'ultimo anno morì Federico Gonzaga, succeduto sei anni prima a Ludovico. Proprio dalle mani del F., nelle sue . Marani - G. Praticò, Mantova 1955, 11, pp. 92, 136; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova, Mantova 1874, VI, pp. 127, 129; ...
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GONZAGA, Evangelista
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Carlo, figlio di Gianfrancesco, marchese di Mantova; non è noto il nome della madre (una Dionisia, sostiene l'Amadei), né l'anno di nascita. [...] decenni.
Non si hanno altre notizie del G. sino ai primi mesi del 1478: di quell'anno è rimasto, infatti, Schivenoglia, Cronaca di Mantova dal 1445 al 1484, a cura di C. D'Arco, in Raccolta di cronisti e documenti lombardi inediti, a cura di G. ...
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COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] tra gli altri capi della spedizione, come eccellente tiratore d'arco, il figlio del giudice, Saltaro. In quell'opera si ha notizia, per quanto riguarda il giudicato di Torres nel primo trentennio del sec. XII, di tensioni o contrasti analoghi a ...
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CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] in lui". La marchesa Anna, pentita di aver azzardato il primo passo, si limitò a chiedere che il duca modificasse i termini .
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Fondo D'Arco, n. 216: C. D'Arco, Delle famiglie mantovane, III, p. 113; S. Davari, ...
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BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] nel Regno di Napoli in aiuto di Ferrante d'Aragona contro Giovanni d'Angiò. Ai primi del 1460 il B. aveva seguito il 1620-1622 (contengono i suoi dispacci diplomatici); Ibid., Fondo D'Arco, n. 215: C. D'Arco, Famiglie mantovane, II, c. 183; G. Soranzo ...
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CANTELMO, Restaino (Rostagno)
Michel Hayez
Primo di questo nome, figlio, probabilmente primogenito, di Giacomo, giunse in Italia con suo padre al seguito di Carlo I d'Angiò. Difatti il 12 maggio 1269 [...] il quale lo nominò rettore di Campagna e Marittima, ancor prima del 9 marzo 1297; per i suoi amministrati fece venire in Calabria. Possedeva inoltre un magnifico palazzo a Napoli in piazza d'Arco, presso la chiesa di S. Anello, che dette nome alla ...
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CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] indurla et quanta arte et industria me bisognò usare prima, che fu uno inextimabile impazo"). Restò con Elisabetta conosce la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: C. D'Arco, Notizie di Isabella Estense moglie a Francesco Gonzaga…, in Archivio storico ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...