FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] XIV, XV e XVI, Firenze 1839, pp. 239, 300-304; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, II, Milano 1857, p. 79; " dei Gonzaga, in Arte, pensiero e cultura a Mantova nel primo Rinascimento in rapporto con la Toscana e con il Veneto, Atti ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] Enzo [1947], ora in Studi e saggi sulla lett. ital. dei Primi secoli, Napoli 1954, pp. 59-100; S. Santangelo, Il siciliano 1960, II, pp. 811 e 816; D'Arco S. Avalle, La letteratura mediev. in lingua d'oc nella sua tradizione manoscritta, Torino 1961, ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] era con lui ed era già diventato suo uomo di fiducia.
Prima di partire per la Spagna, gli era stata offerta la Guastalla, Biblioteca comunale, Fondo Davolio-Marani e Fondo Gonzaga: C. D'Arco, Famiglie mantovane…; I. Affò, Vita di Luigi Gonzaga detto ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] (e più tardi in Dante), ma lavorati con finezza eduna artigianale onestà che ricorda l'arte di certe predelle d'altare del primo Trecento lombardo.
Fonti e Bibl.: Per il testo dei "volgari" bonvesiniani cfr. G. Contini, Le opere volgari di Bonvesin ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] bambino a trasferirsi con la madre e cinque suoi fratelli prima a Nizza e poi a Torino. Dodicenne, per le poi traslata nella cappella gentilizia degli Imbriani nel cimitero di Pomigliano d'Arco. A distanza di meno di un anno dalla sua scomparsa, ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] significativi. Tra i versi e le opere teatrali: Giovanna d'Arco, tragedia (1849, inedita); Buondelmonte, tragedia, Firenze 1868; Della Volpe in Enc. Ital., XI, pp. 233 s. Per la prima fase dell'attività culturale del C. cfr. F. Baroni Guarinoni, Il ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] dal 1576, anno in cui venne confermata al G. e al fratello la casa in contrada del Cigno, assegnata dallo Spedale al padre quarant'anni prima (D'Arco, 1857, pp. 138 s.). Nel 1576 venne pubblicata la Trinità, dove il G., che si dichiarava per la ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] dinanzi a Gregorio Cortese i primi due idilli di Teocrito e le prime due bucoliche virgiliane (lettera di , II, Veronae 1737, p. 202; G. Fracastoro - A. Fumano - N. d'Arco, Carminum editio II, Patavii 1739, p. 240; R. Pole, Epistolae…, II, Brixiae ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] Einaudi sino al 1985, poi passata al Mulino), che Corti fondò a Pavia con Segre, Dante Isella e d’Arco Silvio Avalle, fu la prima sede in cui la critica letteraria venisse affrontata anche con gli strumenti del nascente strutturalismo italiano. Uno ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] , di cui non si sa se sia stato mai inciso da altri prima che dall'A. nel 1608.
La figura di artista dell'Andreani, Calcographie (Cabinet Cicognara), Venise 1837, pp. 41-56; C. D'Arco, Di cinque valenti incisori mantovani, Mantova 1840, pp. 53-59 ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...