ANGELO di Lorentino
Isa Belli Barsali
Figlio di Lorentino d'Andrea, nato ad Arezzo e attivo in questa città nei primi decenni del sec. XVI, è ricordato per la prima volta nel 1507 da un pagamento di [...] ag. 1527.
All'unica opera assegnatagli dal Vasari, "l'arco sopra la porta di S. Domenico" di Arezzo, il Salmi A. di L. d'Arezzo,in Rass. d'arte,X (1910), pp. 196-198; M. Salmi, Un umile pittore dei primi del Cinquecento, A. di L. d'Andrea,in L'Arte, ...
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Etiopia • Jato 7 agosto 1932 - Addis Abeba, 25 ottobre 1973 • Specialità: Maratona
È stato il più grande maratoneta di tutti i tempi. La sua carriera sportiva iniziò quando, poco più che diciassettenne, [...] e mezzo meno che con le scarpe. Pochi giorni prima di partire per Roma, riprovò ancora sulla stessa distanza Caracalla. Al traguardo, fissato all'Arco di Costantino, arrivò in 2h15 che portava le due medaglie d'oro olimpiche conquistate da Bikila. ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] definite. Il nuovo metodo d'indagine fisica trovò la prima applicazione nella lettera a stampa nervi di senso, perché si sente un sapore acido o alcalino facendo arco con un conduttore bimetallico tra la punta e un'altra parte della lingua ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] di Venezia (nel 1566 vi fu la posa della prima pietra, ma i lavori si protrassero dopo la morte classicista", con L. B. Alberti e D. Bramante, per altri fu addirittura un di colonne, architrave ed arco nel cosiddetto motivo palladiano che ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] menzionati per primi, perché quali veri e propri araldi annunciano l’inizio del secondo dei Novissimi, che vediamo svolgersi nell’arcod’una giornata tremenda e decisiva. Gli angeli mostrano anche i libri delle coscienze, grande quello dei peccatori ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] afferma che O. fosse già a Roma prima del suo ritorno a Milano nel 1570, decina di volumi, compilati nell'arco di un ventennio e contenenti Girolami Frescobaldi» coetanei negli anni 1606-1609, in «Note d'archivio per la storia musicale», n. 1 (1937), ...
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Nome con cui è noto il pittore Francesco Mazzola (Parma 1503 - Casalmaggiore 1540). Fu tra i più importanti artefici del manierismo, di cui rappresentò l'ideale di grazia, di raffinatezza. Meglio che nei [...] che un pittore nato, un pittore d'istinto, quale fu il suo contemporaneo Bardi, 1521) ma negli affreschi delle due prime cappelle a sinistra della chiesa di S. Giovanni Uffizi (1534), il Cupido che prepara l'arco di Vienna (1535) ne attestano le fasi ...
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Architetto e teorico dell'architettura (Bologna 1475 - Fontainebleau 1554). Nonostante l'incerta cronologia degli esordî, è indubbia la lunga formazione a Bologna, dove S. iniziò e condusse, fino al 1510 [...] sotto la guida di B. Peruzzi che, d'altronde, era presente a Bologna per progetti Quarto libro, 1537; Terzo libro, 1540; Primo e secondo libro, 1545; Quinto libro, 1547. laterali trabeate e la centrale ad arco), pubblicato nel suo trattato e diffuso ...
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Musicista (Pirano d'Istria 1692 - Padova 1770). Figura di prim'ordine nella storia della musica strumentale italiana, fondatore della celebre scuola di violino di Padova (1728), quale teorico, T. è celebre [...] il futuro Federico Augusto III). Nel 1721 fu chiamato come primo violino alla cappella Antoniana a Padova, e dal 1723 al e basso, 6 per 2 violini e basso, ecc., oltre L'arte dell'arco (una raccolta di 38 variazioni su una gavotta di A. Corelli, pubbl. ...
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Diofebi, Francesco. – Giunse a Roma nel 1800 (Narni 1781 - Roma 1851) e collaboró con V. Ferreri fino al 1803, poi fu (1808) apprendista di G. Landi e di V. Camuccini (1818).
D. dipinse su commissione [...] oli e tre acquerelli, eseguiti da D. tra il 1825 e il 1839 (Th. Museum). D. è l’unico pittore italiano a , del 1825-30, dove la piazza inquadrata dall’arco fa da sfondo alle figure in primo piano. Nel 1831 M. Torlonia gli commissionò un Interno ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...