APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] tarda epoca persiana (sassanide, III-VII sec. d. C.) è quello del re fra il Sole Oriente il sovrano dell'universo, prima il dio, e poi il in Anc. Portr., p. 35 ss., 61 ss., 85, 89, 94. Arco di Galerio a Salonicco: K. F. Kinch, L'arc de triomphe de ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] Al primo ordine, ogni faccia dell'ottagono si compone di una grande apertura centrale ad arco, sormontata , in Arti a confronto. Studi in onore di Anna Maria Matteucci, a cura di D. Lenzi, Bologna 2004, pp. 97-102; M.C. Loi, Palazzo Stampa di Soncino ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] dell'abate Mellebaude, cioè il c.d. Ipogeo delle Dune. Vi si , in onore del santo, ricordato come primo vescovo di Parigi, fu poi ricostruita nel la Torhalle non possa derivare dalla tipologia dell'arco di trionfo è documentato dal fatto che i ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] monastica e canonicale.Nel 1137 Eleonora d'Aquitania (ca. 1122-1204), erede del duca Guglielmo, sposò prima il re di Francia Luigi ambiente cantinato e due piani, con finestre gemine ad arco acuto, sottolineate all'esterno da una modanatura a doppio ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] , Orvieto), ma si limita ad archi di porta o pseudovòlta ad arco acuto (Tomba di Pitagora, Cortona). Nell'autentica c. in muratura, prima volta a S. Giovanni in Fonte a Napoli, nel sec. IV d. C. e poi a S. Vitale a Ravenna. Nel corso del sec. III d. ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] e la veduta visionaria" (Fagiolo dell'Arco - Rivosecchi, 1986, p. 9); e Fabrizio D'Amico osserva: "attraverso di lei, di 1.000.000 di lire alla VII Quadriennale. Nella prima metà del decennio la sua pittura rifletteva le problematiche legate alla ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] non scostarsi dai disegni elaborati da Giovanni. Sulla sommità dell'arco vi era un Padre Eterno e, ai lati, l'Annunziata primi pagamenti: l'opera, che verrà in seguito fregiata d'oro nelle parti d'onoranza, si rifà al modello realizzato da Michele D ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] una di esse ha la testa velata - Eracle combatte con l'arco contro i Centauri, che ha già ucciso in parte. L'interpretazione di di Dike, concorda con un'anfora attica del primo stile e a figure rosse oggi a Vienna (J. D. Beazley, Red-fig., p. 13). ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] arte, 1970, n. 7-8, p. 255, vedi anche A. Bruschi, Il primo progetto d'un monumento a Dante in S. Croce, in Dedalo, II [1921-22], pp. 1813, sotto la sua direzione, la demolizione dell'arco detto dei Pizzicotti addossato sul lungarno al palazzo Spini ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] collocati a coppie ai due lati delle porte d'ingresso cosicché chi entrava li vedeva prima di fronte e poi di fianco; perciò della glittica a., e stelle adornano anche le armi e l'arco della dea. Gli dèi stanno di solito in piedi sulla schiena ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...