PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] , come il ferito che cade piegando il corpo ad arco, il guerriero appiedato con il torso tirato indietro e è infatti una precisa notizia dello scrittore Tolomeo Chennos, della prima metà del II sec. d. C., che lo attribuisce ad Helene (v.) figlia di ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] I sec. d. C., scoperto sulla via da Ostia a Laurento, evoca il mondo infernale mediante una porta ad arco, presso cui fra gli animali viene presa a prestito dall'arte cristiana: in primo tempo si copia senza varianti il prototipo pagano; in seguito O ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] foro) e il cardo maximus perpendicolare al primo, da N a S, con corrispondenti trono della Madonna.I mosaici dell'arco trionfale, con il Cristo sul Wien 1902; C. Errard, A. Gayet, L'art byzantin d'après les monuments de l'Italie, de l'Istrie et de ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] figurazioni sono ridotte al minimo, (imposte dell'arcod'ingresso del battistero e simboli degli evangelisti nelle S e di quella del gran maestro Hélion de Villeneuve. Quest'ultima, edificata prima del 1330 e dedicata a s. Luigi di Tolosa (m. 1297, ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] dell'artista.
La prima opera attribuibile con certezza a L. è l'Eros che incorda l'arco, conservata attraverso un e senza eccezioni. Ma lo storico, quando voglia uscire da una comprensione d'insieme, o da contorni più o meno indecisi, e fissare, per ...
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L'archeologia dell'Iran. La frontiera indo-iranica
Massimo Vidale
La frontiera indo-iranica
Termine oggi applicabile non a una realtà culturalmente e cronologicamente omogenea, ma a una importante fase [...] PakA, 28 (1993), pp. 131-58; M.D. Harvey - L. Flam, Prehistoric Soil and divisi in varie fasi: periodo I (fine del V - prima metà del IV millennio a.C.); periodo II (seconda metà e foglie di pipal. Per tutto l'arco del III millennio a.C. le ceramiche ...
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L'Italia preromana. I siti dell'area medio-adriatica: un panorama esemplificativo
Franca Parise Badoni
Alessandra Caravale
Adele Campanelli
Alfedena
di Franca Parise Badoni
Antica città (gr. Αὐφιδήνα; [...] d’ambra, oggetti di ornamento personale, fibule con arco a nastro; quelle maschili cinturoni di bronzo e fibule con arco organizzato su un asse obliterato dalla ristrutturazione della prima metà del I sec. d.C., di cui ancora ignoriamo le consistenze ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province alpine
Sergio Rinaldi Tufi
Province alpine
Le popolazioni dell’arco alpino occidentale (Alpi Cozie, Marittime, Graie, Pennine) furono assoggettate [...] erigere il monumento a celebrazione del foedus stabilito con Augusto. L’arco era forse all’inizio di una strada che portava al Moncenisio e rivolte pannoniche del 6-9 d.C. e nella guerra civile del 69 d.C.
In un primo momento la Raetia et Vindelicia ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] dal 1099. Rispetto a questo primo esempio, equivalente a un arco trionfale anteposto all'edificio sacro , ivi, 15, 1968, 96, pp. 61-76; id., Romanico padano, civiltà d'Occidente, Firenze 1969, pp. 145-164; R. Salvini, Il duomo di Lanfranco, in ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] fiorentini - era allora D. Comparetti, che fece probabilmente da tramite fra il L. e F. Halbherr, primo esploratore italiano di Creta, mille rivoli, hanno trovato modo di esplicarsi per un arco di tempo che va dal neolitico al bizantino, con ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...