CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] e da giostra, comparse verso la prima metà del Trecento, furono quelle c.d. alte, stando sulle quali il cavaliere spezzati delle decorazioni in oro e almandini delle armi e dell'arco, sono stati rinvenuti avanzi dei rivestimenti in oro di due morsi ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] all'organizzazione di un poderoso sistema difensivo lungo l'arco alpino e a protezione delle città più importanti, e alcuni edifici civili, oltre alla prima fase della chiesa di S. Giovanni, è attestato un livello d'uso databile agli inizi del 6 ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] costruire una moschea che venne realizzata nell'arco di un anno. Questa prima moschea era di impianto rettangolare, con Henares (Madrid), il palazzo di Ocaña (Toledo) e la c.d. casa di Pilato a Siviglia. Fino alla loro definitiva espulsione agli ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] 1199 al 610 a.E./1214 si devono alcuni interventi su edifici preesistenti, primi fra tutti quelli nella città di Fez che, seppure in secondo piano anche la decorazione vegetale che circonda l'arco polilobato d'accesso al minbar e che pure deve ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] caso di lavori a cloisonné, realizzati per f. ad arco, f. piccole e f. a disco, queste ultime Le f. di smalto e le c.d. f. dei santi sono tutte databili al sec. 9°, presumibilmente a partire dall'avanzata prima metà del secolo fino nella seconda metà ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] della facciata con portale architravato sormontato da arco a tutto sesto. Nella prima metà del sec. 13° e poi . Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, II, pp. 375-413; D.M. Gillerman, The Gothic Church of San Fortunato in Todi, Ann Arbor 1987 ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] Mirabella Roberti, 1986, pp. 185-190).Il primo vescovo noto è Frugifero (547; Inscriptiones Italiae, fianco del campanile un arco ogivale esalta la figura IX e X a Capodistria e a S. Lorenzo d.P., Atti del Centro di ricerche storiche di Rovigno ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] . La decorazione aniconica dell'arco del presbiterio e la grande Stefano Nemanja (ca. 1166-1196) e primo arcivescovo di Serbia, che ne fece la riguarda lo stile, che è tipico della c.d. rinascenza paleologa, gli affreschi si avvicinano a quelli ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] per l'uso della spilla che nel territorio d'insediamento dei primi Merovingi è diffuso soprattutto nella Gallia franca e nel II stile, come appare nella coppia di fibule ad arco proveniente dalla tomba 4 di Klepsau (Karlsruhe, Badisches Landesmus ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] Germania II). Un primo punto fermo per una corretta individuazione dell'area d'insediamento della stirpe lago di Costanza. Il contributo delle necropoli, in Romani e Germani nell'arco alpino (secoli VI-VIII), "Atti della Settimana di studio, Trento ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...