GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] estraneo. In compenso, stando a dei versi del conte Nicolò d'Arco, tra gli interessi coltivati dal G. ci sarebbero anche i tra le "amorose e forti braccia" sue.
Ma titubante, a tutta prima, Isabella: si fa scrupolo di non venir meno alla volontà del ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] per ricreatione" e, tra la seconda metà di luglio e i primid'agosto, per ordine imperiale fa "un viaggio in Italia" e Branca-S. Guaciotti, Firenze 1983, p. 207; G. Rili, Storia dei ... d'Arco. 1487-1614, Roma 1982, pp. 394, (18 n. 110, 419 n. 111 ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] , a Riva del Garda, per frenare i Veneti. Il tentativo in un primo momento non riuscì, poi Taliano sbaragliò le truppe di E. in Val di pp. 204 s., 209; B. Waldstein Wartenberg, Storia dei conti d'Arco nel Medioevo, Roma 1979, pp. 331 ss.; F. Gaeta, ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] Affari esteri.
Con il governo di A. di Rudinì, nel febbraio 1891, ebbe il suo primo incarico come segretario particolare del sottosegretario agli Affari esteri, A. D'Arco, un conte mantovano che fu per lui "esempio fortunatissimo" (Justus, p. 8). La ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] le mie virtù e fatiche ho inalzato ai primi onori la nostra famiglia".
In effetti si tratta d'orgoglio giustificato: aveva il titolo di conte; abitava in uno splendido palazzo in città (l'attuale palazzo d'Arco), acquistato dal duca il 13 febbr. 1602 ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] quella di Wastiz, morendo nel 1586;suo figlio di primo letto, il Giorgio capitano di Tolmino e poi di ereditari della monarchia asburgica...,Milano 1979, p. 40;G. Rill, Storia dei ... d'Arco 1487-1614, Roma 1982, p. 177 (alle pp. 257, 306 n. 23 ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] d'Arco ed egli stesso rimane leggermente ferito.
Di rilievo, nel luglio del 1630, il suo ruolo nella presa e nel primo 19 agosto Fulvio Testi, al quale già il 21 giugno era giunta notizia d'un duro colpo inflitto dal C. ad Arnim - che il Maradas" e ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] che il G. potesse avere avuto un'altra moglie prima di Richilde, forse quella Caterina di cui si ha un , Storia della città di Reggio, I, Reggio Emilia 1846, ad ind.; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova…, IV, Mantova 1872, pp. 5-14; ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] il 16 aprile - dei cavalieri del Redentore, il cui primo insignito è F., suo genero. Suggestiva la scenografia della a cura di A. Mainardi, Mantova 1844, pp. 144-147; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova…, IV, Mantova 1872, pp. 45, ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] poetico in questa forma è stato edito per la prima volta da Ezio Levi nel 1913. L'edizione moderna 17 s.; Concordanze della lingua poetica italiana delle origini (CLPIO), I, a cura di D'Arco S. Avalle, Milano-Napoli 1992, B O7 pp. 6 s., B 46 p. ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...