DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] quella di Wastiz, morendo nel 1586;suo figlio di primo letto, il Giorgio capitano di Tolmino e poi di ereditari della monarchia asburgica...,Milano 1979, p. 40;G. Rill, Storia dei ... d'Arco 1487-1614, Roma 1982, p. 177 (alle pp. 257, 306 n. 23 ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] d'Arco ed egli stesso rimane leggermente ferito.
Di rilievo, nel luglio del 1630, il suo ruolo nella presa e nel primo 19 agosto Fulvio Testi, al quale già il 21 giugno era giunta notizia d'un duro colpo inflitto dal C. ad Arnim - che il Maradas" e ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] che il G. potesse avere avuto un'altra moglie prima di Richilde, forse quella Caterina di cui si ha un , Storia della città di Reggio, I, Reggio Emilia 1846, ad ind.; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova…, IV, Mantova 1872, pp. 5-14; ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] il 16 aprile - dei cavalieri del Redentore, il cui primo insignito è F., suo genero. Suggestiva la scenografia della a cura di A. Mainardi, Mantova 1844, pp. 144-147; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova…, IV, Mantova 1872, pp. 45, ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] poetico in questa forma è stato edito per la prima volta da Ezio Levi nel 1913. L'edizione moderna 17 s.; Concordanze della lingua poetica italiana delle origini (CLPIO), I, a cura di D'Arco S. Avalle, Milano-Napoli 1992, B O7 pp. 6 s., B 46 p. ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] 9 giugno del nunzio di Vienna - e si stabilì in Valtellina prima di avanzare in Lombardia. L'Aldringen e il grosso dell'armata di recarsi ad Arco, ove nel gennaio 1630 il G. si unì in matrimonio con Elisabeth (Isabella) d'Arco, che morì due ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] solo di qualche giorno l'inizio della prima guerra d'indipendenza.
Così, tra i suoi primi atti, fu la stesura della nota, nella decisione di sostituire nel comando delle truppe toscane il gen. D'Arco Ferrari con il De Laugier cfr. G. U. Oxilia). Alle ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] questione aquileiese (a Gorizia venne solo istituito un arcidiaconato), ma il D. ebbe l'opportunità di stringere importanti relazioni, prima di tutto con l'influente conte d'Arco, e di farsi conoscere in campo diplomatico. Alla fine dello stesso ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] a Mantova, nel novembre 1354, per la prima volta il G., Filippino e Feltrino vennero invece della città di Reggio, I, Reggio Emilia 1846, pp. 326-329; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova dall'origine di questa fino all'anno 1863, ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] del marchesato di Ancre, in Piccardia. Soltanto nove giorni prima essi erano stati autorizzati a vendere uffici regi valutati in 384 , forse, di una tendenza francese che risale a Giovanna d'Arco.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Archivio ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...