ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] di canovaccio. Essi poterono permettersi di pagare non solo un primo terzo anticipato della tassa di importazione, come era previsto, acquistò in Lucca in contrada San Cristoforo, in Canto d'Arco, terra ortiva con stalla, prese a livello dal vescovado ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] barone di Montesquieu e La Brède, che conobbe il G. prima del 1742 e gli si affezionò sinceramente, trovandolo divertente e al conte G. d'Arco: F. Venturi segnala, infatti, una sua corrispondenza al Journal encyclopédique (Extrait d'une lettre écrite ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] un ruolo controverso, oscillante, comunque di primo piano. In un primo periodo egli rimase a fianco di Francesco Schivenoglia, Cronaca di Mantova dal 1445 al 1484, a cura di C. D'Arco, in Raccolta di cronisti e documenti lombardi inediti, a cura di G ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] ole vecchie e bocali" disegnati da A. Mantegna. È questo il primo documento sui contatti tra il C. e il Mantegna (Rossi, … negli Stati estensi, Modena 1855, p. 147 (per Andrea); C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, II, pp. ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] irlandese alla volta di Dublino, dove il 15 dicembre tenne il suo primo concerto in una sala in Dame street, che divenne nota in breve trascorrere del tempo introdusse nuovi ornamenti, colpi d'arco e nuove soluzioni armoniche in numerosi passaggi. ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] F. Scapoli, Frou Frou e Conte d'Arco numerosi articoli: di politica, in particolar modo relativi a problemi militari; di critica teatrale e d'arte, con le rubriche piuttosto saltuarie Le prime rappresentazioni e Cose d'arte; di vita mondana, con il ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] di Torino), si sarebbe perpetuato fra gli Arditi durante la prima guerra mondiale, e l’inno, con minimi ritocchi, sarebbe divenne aiuto regista di Ubaldo Maria del Colle per Giovanna d’Arco e di Oreste Mentasti per Il cadavere vivente. Tutti questi ...
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GONZAGA, Filippino
Isabella Lazzarini
Secondo figlio del primo matrimonio di Luigi di Corrado, primo capitano di Mantova della famiglia Gonzaga, nacque a Mantova con ogni probabilità tra la fine del [...] Anna sembra agire in qualità di moglie del G., e la prima figlia della coppia, Gigliola, sposò Matteo (II) Visconti con Gonzaga, 544, 1301, 1848, 2092, 2881.1-2; Fondo D'Arco, 57: G. Daino, Series chronologica capitaneorum, marchionum ac ducum Mantuae ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] al teatro Argentina di Roma, affidato al figlio Antonio, il L. produsse la prima assoluta dei I due Foscari; nella primavera 1845 riprese alla Pergola Giovanna d'Arco, portandola al successo, quasi in sfida al fiasco scaligero mal gestito da Merelli ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] del lavoro di revisione del processo a Giovanna d'Arco, nel quale il D. ebbe un ruolo non marginale, e databile al per la morte del vescovo di Treviso.
Morì, infatti, pochi giorni prima di compiere i trentotto anni, nel marzo del 1466, forse il ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...