Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] ewige Jude, "L'ebreo errante", 1774). Prova d'uno stato d'animo di disagio, a lungo insanabile, per il uscì la redazione definitiva della prima parte (Faust. Der Tragödie erster Teil), dopo un lavoro frazionato lungo l'arco di un decennio. Per il ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] interessi mentali su un piano di riflessione critica. Primo segno d'una revisione radicale in senso filosofico del suo atteggiamento a documentare gli scambi epistolari tra i due intellettuali nell'arco cronologico compreso tra il 1896 e il 1924. Nel ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] fu la prima dimostrazione rigorosa (1799) del teorema chiamato teorema fondamentale dell'algebra o teorema di d'Alembert. geodetiche (misura del grado del meridiano danese, misura dell'arco di meridiano tra Gottinga e Altona). Da questi problemi ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] Via Lattea, teoria dei pianeti). Nel primo libro è contenuto il teorema di Tolomeo a sua volta il centro dell'epiciclo, su cui sono D e P, che ruota uniformemente in senso inverso. Si in cui il pianeta P percorre l'arco di epiciclo più vicino a T e ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] tradizione amministrativa (fonte importante per i primi anni del regno di T. è di T. fu sempre ricordata come un'età d'oro). Provvedimento notevole di T. fu l' per Lambesi, era conformata a grande arco monumentale dedicato all'imperatore.
La leggenda ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] secolo si giungerà alla separazione tra Impero d'Oriente e d'Occidente. Nel 332 i Goti furono Dapprima pagano, C. come primo atto di adesione al decretò l'erezione di un arco di trionfo presso l'Anfiteatro Flavio. L'arco di C., tuttora esistente, ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] col fratello di adozione Lucio Vero. Si ebbero così per la prima volta due imperatori. L'impero di M. A. si svolse la Colonna Antonina, i grandi rilievi poi inseriti nell'arco di Costantino, l'arco di Tripoli e un monumento a Efeso.
Il pensiero ...
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Mazzucco, Melania Gaia. – Scrittrice italiana (n. Roma 1966). Dopo la laurea in Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea e gli studi al Centro sperimentale di cinematografia ha iniziato [...] le convenzioni sociali nella Torino di primo Novecento, hanno fatto seguito La camera le storie a loro legate, raccontate nell'arco di un anno su la Repubblica in Santo Stefano (2024) e la biografia dell'attrice del muto D. Karenne Silenzio (2024). ...
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Rosi, Gianfranco. – Regista italoamericano (n. Asmara 1964). Documentarista dal tratto accurato e minuzioso, si richiama al genere del “cinema del reale”, riconoscendo come suoi maestri C. Chaplin e D.W. [...] droga. Nel 2013 ha ricevuto il Leone d'oro della 70a edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia per il documentario Sacro GRA – il primo girato da R. in Italia – realizzato nell’arco di tre anni lungo l’anello stradale di ...
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Architetto (Napoli 1700 - Caserta 1773), figlio di Gaspard van Wittel (v.), fu uno dei più grandi architetti italiani tra il barocco e il classicismo, cercando di adattare i modi francesi al gusto italiano. [...] 1735), costruì ad Ancona il Lazzaretto, l'Arco Clementino, la cappella delle reliquie di S. sistemazione paesistica, d'impronta severamente in numerose opere nel Napoletano, dove dal 1773 fu primo architetto di corte. Tra le opere: la chiesa Trinità ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...