FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] quest'ultimo anno morì Federico Gonzaga, succeduto sei anni prima a Ludovico. Proprio dalle mani del F., nelle sue . Marani - G. Praticò, Mantova 1955, 11, pp. 92, 136; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova, Mantova 1874, VI, pp. 127, 129; ...
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GONZAGA, Evangelista
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Carlo, figlio di Gianfrancesco, marchese di Mantova; non è noto il nome della madre (una Dionisia, sostiene l'Amadei), né l'anno di nascita. [...] decenni.
Non si hanno altre notizie del G. sino ai primi mesi del 1478: di quell'anno è rimasto, infatti, Schivenoglia, Cronaca di Mantova dal 1445 al 1484, a cura di C. D'Arco, in Raccolta di cronisti e documenti lombardi inediti, a cura di G. ...
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COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] tra gli altri capi della spedizione, come eccellente tiratore d'arco, il figlio del giudice, Saltaro. In quell'opera si ha notizia, per quanto riguarda il giudicato di Torres nel primo trentennio del sec. XII, di tensioni o contrasti analoghi a ...
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PELLIZARIO
Giuseppe Gardoni
(Pellizzario/Pellizarius), vescovo di Mantova. – Nacque verosimilmente nella seconda metà del XII secolo, forse a Mantova; l'identità dei genitori è sconosciuta.
Appartenne [...] S. Marco da Gregorio IX nel 1227 e inviato sin dai primi mesi del suo cardinalato in qualità di legato in Lombardia e dall’anno MLXXVII sino a’ nostri giorni, Mantova 1850; C. D’Arco, Studi intorno al municipio di Mantova dall’origine di questa fino ...
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CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] in lui". La marchesa Anna, pentita di aver azzardato il primo passo, si limitò a chiedere che il duca modificasse i termini .
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Fondo D'Arco, n. 216: C. D'Arco, Delle famiglie mantovane, III, p. 113; S. Davari, ...
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CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] L'uccello morto, marmo bianco del 1860, la prima che si conosca (vendita del 15 gennaio del 1875 L'alba e L'estate, busti, terracotta, 1889,nn. 4147 e 4148; Giovanna d'Arco, busto, bronzo, 1890, n. 3638; Baccante, busto, terracotta, 1890, n. ...
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BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] ). Gli fu anche conferita la medaglia d'oro al merito civile di prima classe dei capitani reggenti della Repubblica di San Marino.
Fra il 1890 e il 1900 il B. era divenuto fornitore e riparatore degli strumenti d'arco dei conservatori di Milano e di ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] lucchese P. Ricchi, attivo a Bergamo fin dal 1641 e ancor prima documentato a Brescia.
Tra il 1655 e il 1656 il M. , Roma 1939, pp. 171 s., 274, 288).
Fonti e Bibl.: C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, pp. 182 s., 185 ...
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BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] nel Regno di Napoli in aiuto di Ferrante d'Aragona contro Giovanni d'Angiò. Ai primi del 1460 il B. aveva seguito il 1620-1622 (contengono i suoi dispacci diplomatici); Ibid., Fondo D'Arco, n. 215: C. D'Arco, Famiglie mantovane, II, c. 183; G. Soranzo ...
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COLLENUCCIO, Teofilo
Eduardo Melfi
Fu il figlio primogenito dell'umanista pesarese Pandolfo e della sua prima moglie, la nobile Beatrice de' Costabili, ferrarese, sposata da quest'ultimo nel 1469. Ancora [...] Come volse Fortuna, Influsso e Sorte / Se stesso.il primo, et non più altri scrisse".
Per volontà del marchese, che dei Teofilo riesumato dall'Andrés, dopo i contributi di C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova, IV, Mantova 1872, ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...