COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] allo studio della poesia popolare, il campo d'indagine folclorica su cui si aprirà, col primo libro, e si chiuderà con l'ultimo a ritmo sostenuto, registrano un netto salto di qualità. L'arco di interessi del C. si apre a toccare tematiche più ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] di S. Pietro e di S. Paolo collocate sui pilastri dell'arco trionfale della chiesa dei Ss. Michele e Gaetano con i relativi -reliquiario d'argento disegnato dal F. e realizzato da B. Holzman; di quest'opera è stato rinvenuto un primo progetto più ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] studi a Roma, quasi certamente alla scuola degli strumenti ad arco fondata da A. Corelli e presso il violoncellista e compositore G -Osuna gareggiava, inoltre, per il primato musicale in Madrid con la duchessa d'Alba, Maria del Pilar Teresa Gayetana ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Libreria Marciana. Nel 1554 i lavori, giunti al sedicesimo arco del prospetto sotto la direzione del Sansovino, si interrompevano per in lode di Carlo Quinto;quindici sonetti amorosi e d'encomio; il primo atto e parte del secondo di una commedia senza ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] prediche di s. Pietro e di s. Paolo per il primo volume delle Prediche dette nel palazzo apostolico da G. P. Maria dei Medici, nel 1688 per quello del cardinale Rinaldo d'Este (M. Fagiolo dell'Arco-S. Carandini, L'effimero barocco, Roma 1977, I, ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] in Inghilterra dell’Istoria del concilio tridentino.
L’arco di tempo disegnato dagli epistolari inglesi costituì per il una politica ecclesiastica energica. Nella prima fase l’intensità e l’impegno del lavoro d’ufficio del M. rimasero invariati, ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] .
Certo alla fine del 1464 o nei primi mesi del 1465 il L. era a Mantova dalle fondamenta con un arco trionfale di ingresso che, , Le varie fasi costruttive del palazzo ducale di Urbino, in Bollettino d'arte, X (1931), pp. 433-448; A. Colasanti, L ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] con il lettore. Pubblicato nell'arco di una manciata di anni anche L'opera è nettamente divisa in due parti, nella prima Mieli è in scena vestito da uomo, anche se M. M. trent'anni dopo, a cura di D. Accolla - A. Contieri, Roma, 2013.
Per ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] il rischio di ritrarsi nella ‘torre d’avorio’ di una sterile speculazione.
La prima stagione della maturità di Bobbio si c'era il crollo del sistema dei partiti del vecchio ‘arco costituzionale’. Se la ‘questione morale’ aveva da ultimo precluso al ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di uno spiccato campanilismo artistico, prima che risultato di selettive opzioni estetiche. D'altra parte, se i tre del barocco (catal.), a cura di M.G. Bernardini - M. Fagiolo dell'Arco, Milano 1999, p. 326; F. Haskell, Mecenati e pittori: l'arte e ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...