BRUNELLI
LLuzzati
Famiglia di mercanti lucchesi attivi nella seconda metà del secolo XIV. In origine consorti dei Moriconi (come risulta anche dalla residenza in Lucca nelle contrade di S. Quirico all'Olivo [...] fare"; nell'aprile del 1386 Luiso era di nuovo (o sempre) consigliere, mentre era console quel Forteguerra de' Forteguerra che appunto nel 1386 (o poco prima) lo aveva accolto come socio nella sua compagnia. Con Luiso era entrato nella compagnia dei ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] carica di consigliere. Già console nei mesi di ottobre e novembre del 1380, nel 1389 fu console pro maiori mercantia, un peso imprescindibile, se è vero che proprio a lui per primo il cronista espose i piani per l'acquisizione della signoria; le ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] stessa dimora abitava, e riceveva con spregiudicatezza, il console di Francia Giuseppe Schiaffino, padre di quell'Anna della guerra" (Genova, Ist. mazziniano, Autografi, n. 19479). Ai primi di maggio Teresa era a Milano, dove rimase per tutto il mese ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] 1533; nel 1576 sposò Andrea di Giuliano della Fonte. Fu console dell'arte dei medici e speziali dal gennaio all'aprile rimase in uso oltre la sua morte, fino al 1615.
Nei primi anni di attività i fratelli seguirono il solco del padre con la stampa ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] di Pavia, quinto presule della città con questo nome. Nei primi anni del suo ufficio si impegnò in diversi interventi a favore di . Il 30 marzo, sempre insieme a Guglielmo e al console di giustizia di Pavia, Guido de Gambolate, intervenne nella ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] varie lezioni, fino ad esserne nominato censore, nel 1547, durante il consolato di G. B. Gelli, quando Morì il 27 luglio 1548. Fu con una lettera del giugno del 1548, cioè pochi mesi prima della morte. Anche Marullo Tarcaniota fu tra i suoi amici ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] compagni di studi R. Maffei, A.F. Gori e G. Lami. Nei primi mesi del 1720 si trasferì a Pisa, dove studiò diritto civile e canonico più accademie letterarie, dal 1738 alla morte fu console dell'Accademia dei Sepolti di Volterra. Col nome ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] sul nascere. Sparsasi la voce del fermo dei due consoli, la folla, raccoltasi minacciosamente sotto il palazzo vicereale, che iniziò subito una politica di estrema moderazione. La sua prima preoccupazione fu di mantenere l'ordine in città, e in tal ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] grado" (8 genn. 1849).
Chiamato a Torino da M. Taparelli d'Azeglio, il M. accettò il consolato a Barcellona, che raggiunse nell'estate del '49. Prima qui, e poi, dal '52, a Tangeri, si dedicò per un decennio all'attività diplomatica con impegno e ...
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FRANSONI, Francesco
Patrizia Mengarelli
Nato a Filandari, nei pressi di Vibo Valentia, il 10 genn. 1886 da Raffaele e Anna Sarlo, si trasferì a Roma per studiare presso il collegio "Nazareno" e successivamente [...] , venne destinato a Tunisi alle dipendenze del console generale C. Caccia Dominioni. Il 30 giugno 1916 venne trasferito a New York, dove arrivò il 1° nov. 1916. Il 28 febbr. 1918 venne promosso viceconsole di prima classe e dal 12 febbr. 1919 tornò ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
consolo
consólo s. m. [der. di consolare2]. – 1. ant. Consolazione: Nullo consolo ne vole (Iacopone). Anche, cibo o bevanda preparati a ristoro o a conforto (per es., per un viandante); e con accezione più partic., beveraggio di vino misturato...