CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] traccia alcuna di un figlio Carlo, cui sembra accennare per primo L. Lanzi (Storia pittorica della Italia, a cura di M R. Pane, Napoli 1971, pp. 359 s.; F. Vivian, Il console Smith…, Vicenza 1971, ad Indicem;R. Cevese, Ville della provincia di ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] e fu ripetutamente console dell'"arte delli indoratori" fino alla morte che avvenne il 3 giugno 1648 in casa del figlio; del rapporto che lega questi fra loro. L'influenza del primo decennio napoletano del Ribera è leggibile nel volto della maestra e ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] , su esempio e suggerimento del dilettante inglese Christian Cole (segretario del futuro console Joseph Smith), che la C. aveva conosciuto facendogli il ritratto. La prima notizia sicura di un ritratto a pastello risale comunque al 1703 (Malamani ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] e degli speziali; mentre all'incirca un anno più tardi fu console dell'Accademia del disegno, carica della durata di sei mesi che che da' moderni fatte si veggano" (p. 605).
Una prima lettera di Borghini a Vasari, datata 9 genn. 1573, consente ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] o all'inizio del 1756; ma dal settembre 1750 circa a prima del 25 maggio 1751, e di nuovo, più brevemente, nel 1754 XII (1971), 1-2, pp. 28-37; F. Vivian, Il console Smith mercante ecollezionista, Vicenza 1971, ad Indicem;B. Klesse, Studien zu ital ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] dalla Curia di Roma, benché assente da Bevagna, fu nominato console per il bimestre luglio-agosto: la, carica fu rinnovata per 69).
Per i beni del C. furono redatti due inventari: il primo, del 24 ag. 1649, comprendeva calchi in gesso, quadri, studi, ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] il quale Giovanni V del Portogallo aveva donato 4.000 scudi: la prima pietra fu posta il 10 ott. 1725 e dal 9 sett. 1726 nel 1732, fu affiancato il C.; ma nello stesso anno il console di Francia a Lisbona, Montagnac, scriveva al suo governo che il re ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] nuovamente all'Accademia del disegno, della quale fu console nel 1613 e nel 1618. Fu invece solo onore di Mina Gregori, Milano 1994, pp. 232-237; La pittura a Lucca nel primo Seicento (catal.), Lucca 1994-95, pp. 106-111; La tribuna del duomo di ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] Roma gli furono commissionate le statue del console Lucio Licinio Crasso e del proconsole Giuliano La Cultura moderna, XXI (1911-12), 13, pp. 58 s.; A. Borzelli, Prime linee di una storia della scultura italiana nel XIX secolo, Napoli 1912, pp. 147 ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] lo J. eseguì anche un busto in marmo del console e di suo fratello Tell (Capodimonte, villa La scultore, in Calabria sconosciuta, LXVII (1995), pp. 25-32; I. Valente, Il primo percorso di F. J.: dalla "Nidia cieca" alla "Victa", in Dialoghi di storia ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
consolo
consólo s. m. [der. di consolare2]. – 1. ant. Consolazione: Nullo consolo ne vole (Iacopone). Anche, cibo o bevanda preparati a ristoro o a conforto (per es., per un viandante); e con accezione più partic., beveraggio di vino misturato...