MOSETIG, Pietro
Ombretta Freschi
– Nacque a Trieste nel 1833 da Antonio e da Luigia Gennaro.
Di famiglia impiegatizia, fu anche lui impiegato, prima a Trieste, come ispettore all’ufficio dei dazi civici, [...] rivenditori e, nel febbraio 1887, procurò una nuova sede e il primo impianto tipografico, in Piazza S. Giorgio, con i mezzi del fedeltà alla politica africanista e triplicista. Nel 1893 il console francese a Genova, Théodore Meyer, affermò che il ...
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GORRICIO, Gaspare
Maria Carla Italia
Il G. nacque a Novara, presumibilmente intorno al 1460, discendente di una famiglia di proprietari terrieri e notabili di antica origine novarese: i documenti più [...] di S. Gaudenzio, già nel 1199 Giacomo ricoprì la carica di console del Comune; nel XIII secolo Pietro fu decano dell'ospedale Maggiore dove operò tra il 1509 e il 1515. Sebbene il primo documento certo relativo alla presenza di un Gorricio in Spagna ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] Spatafora, nella via di S. Nicolò alla Kalsa. Ma la sua prima commissione di un certo rilievo fu la tribuna della chiesa di S. marmo bianco di Carrara "a ben vista e soddisfazione del Console e del capomastro della fabbrica Giorgio Di Faccio" (cfr. ...
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FOLCHI (Fulchi, De Fulchis, Del Folchi), Iacopo
Marco Cardinale
Nacque a Firenze dopo il 1340, anno in cui il padre, Simone, vi fece ritorno da Forlì dove il nonno, Lapo, si era trasferito verso la [...] la parte non pubblicata delle Nobili famiglie fiorentine (il cui primo e unico volume vide la luce a Firenze nel 1615 1° febbr. 1381 (citato da Marchionne di Coppo Stefani), fu console dell'arte dei giudici e dei notai, qualifica che rivestì anche nel ...
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DE MUTI (Mutis)
Elvio Lunghi
Pittori attivi in Umbria tra il XV e il XVI secolo figli di Giacomo.
Feliciano nacque attorno alla metà del XVI secolo; nel luglio 1473 dipinse ad Assisi le armi del pontefice [...] in un atto di pubblica concordia; nel 1490 fu eletto console della Compagnia della Mora, carica più volte ricoperta negli anni (1911) lo ritiene autore degli affreschi nelle lunette del primo chiostro del monastero di S. Anna, o delle Contesse, ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] sola clausola egli rifiutò: quella che gravava il console veneto a Damasco dell'obbligo di segnalare ogni S. Marco.
Nel 1400 il B. sfiorò l'elezione al dogato: nei primi due scrutini, che poi diedero il nome di Michele Steno, ottenne -prova evidente ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] la stima dei suoi concittadini: nell'arte dei beccai fu console nel 1497 e nel 1499, provveditore nel 1502. Il 27 di Oxford), così come Dante e la Commedia ne costituiscono la fonte prima di ispirazione e il modello. Il G. tenta di far suoi gli ...
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CAPPELLO, Antonio
Gino Benzoni
Primogenito di Alvise (1555-1592) di Giovan Battista e di Franceschina di Francesco da Mula, già vedova di Alvise Grimani di Girolamo, nacque a Venezia il 25 dic. 1587 [...] reali e un vessatorio dazio d'uscita. Contro il primo il C. ottenne che il bailo a Costantinopoli elevasse il 3 luglio 1639.
Fonti e Bibl.: La relazione, non datata, sul consolato in Egitto e quella sul reggimento di Chioggia del 26 febbr. 1619, in ...
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PESTALOZZI, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Vincenzo. – Nacque a Chiavenna (nei pressi di Sondrio) in data ignota, da Ippolito, che nel 1544 ricoprì la carica di console di Chiavenna. [...] la somma che gli era stata estorta dall’Inquisizione. La protesta del podestà fu vana, il caso divenne anzi il primo di una serie di azioni violente nei confronti di sudditi riformati della Repubblica delle Tre leghe, che sarebbero rimaste impunite ...
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MALAVOLTI, Filippo
Bruno Bonucci
Figlio di Malavolta di Filippo, fratello di Fortebraccio e di Arrigo, nacque poco prima del 1150 probabilmente a Siena o nei suoi dintorni.
Il padre del M. aveva partecipato [...] da parte degli Ardengheschi del castello di Orgia al Comune senese. Dopo la pace di Costanza, nel 1186, il M. fu console per la prima volta e, quando Enrico di Svevia, il futuro imperatore Enrico VI, pose l'assedio a Siena egli guidò le milizie ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
consolo
consólo s. m. [der. di consolare2]. – 1. ant. Consolazione: Nullo consolo ne vole (Iacopone). Anche, cibo o bevanda preparati a ristoro o a conforto (per es., per un viandante); e con accezione più partic., beveraggio di vino misturato...