CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] Cavour e il C. sono ricostruibili sulla base di poche fonti. Il primo stimava il secondo ma dopo aver sondato nel 1849 la possibilità di portarlo dal quarto collegio di Genova), era stato nominato console della Società di tiro a segno, costituitasi a ...
Leggi Tutto
USODIMARE
Paola Guglielmotti
(Ususmaris). – Già all’inizio del XII secolo questa stirpe recava un cognome stabilizzato, precocemente rispetto all’assetto antroponimico genovese. La denominazione è quanto [...] natio genovese (costituita da una trentina di aderenti) a Tunisi; nel 1476 Anfrone Usodimare è uno dei consoli dei genovesi in Castiglia.
Prima del 1528, in data non accertabile, l’albergo Usodimare raccolse altre due minori casate, i Belmosto e ...
Leggi Tutto
ZACCARIA
Denise Bezzina
– Il primo personaggio noto di questa famiglia genovese è Zaccaria de Castro menzionato in una compravendita di terreni nel 1160. Ben presto il cognome del gruppo familiare si [...]
Uno dei pochi esempi di tale coinvolgimento concerne Zaccaria, probabilmente figlio del primo esponente noto della famiglia, che nel 1202 ricoprì la carica di console dei placiti. Si tratta forse dello stesso individuo attestato come consigliere del ...
Leggi Tutto
MARIANI, Livio
Elvira Grantaliano
– Secondo di quattro figli, nacque a Oricola dei Marsi (L’Aquila) il 24 febbr. 1793 da Mariano e da Maria Giulia Della Tosa.
La famiglia, esponente di spicco della [...] richieste, il M. rifiutò la nomina a ministro di Polizia prima nel governo di T. Mamiani e poi in quello di 2005; Id., La morte di L. M. e le dispute tra esuli e console pontificio in Grecia, in Il foglio di Lumen, Oricola, luglio 2005, pp. 14 ...
Leggi Tutto
TREVISAN, Domenico
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1446 da Zaccaria di Febo, della parrocchia di S. Maria Mater Domini, e da Cecilia Bernardo di Andrea.
Nonostante le non floride condizioni [...] di Comun il 3 ottobre 1490, podestà di Brescia il primo maggio 1491, l’11 novembre 1492 fu nominato ambasciatore straordinario furono assorbite dal tentativo di liberare dalla prigionia il console di Damasco, Pietro Zen, accusato di aver truffato ...
Leggi Tutto
BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] certamente il B. finì per ritornare a Venezia, ma non prima di aver preso contatto con la corte dell'elettore di Sassonia. , munito di una commendatizia firmata da Andrea Moneglia console e da Girolamo Balbi e Benedetto Moneglia, consiglieri della ...
Leggi Tutto
FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] del secolo V. È ricordato per la prima volta dalle fonti come console per l'Occidente nel 472.
Il consolato di F. coincise con la fase finale della lotta tra l'imperatore d'Occidente Antemio e il suo potente magister militum Recimero. Nel febbraio ...
Leggi Tutto
PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] una lega antiviscontea tra Firenze e la Francia; qui tornò nei primi mesi del 1397 (passando dall’Austria e dalla Svizzera) per iscritti più importanti della corporazione, ricoprendo la carica di console ben sette volte. Nel 1413 Pitti fu per breve ...
Leggi Tutto
GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] corporazione orafa: nel 1686 fu eletto quarto console, nel 1687 terzo console, nel 1692 camerlengo, carica questa che 1963, pp. 53 s.).
L'attività orafa del G. passò, già prima della sua morte, nelle mani del nipote Giacomo Antonio (nato a Forlì nel ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] mai illuminata attività - per la quale il C. dovette appoggiarsi anche alla protezione del console d'Inghilterra John Dick cui nel '63 dedicò una delle sue prime e più note opere, l'Ifigenia in Tauride -, egli coltivava una vocazione letteraria che ...
Leggi Tutto
console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
consolo
consólo s. m. [der. di consolare2]. – 1. ant. Consolazione: Nullo consolo ne vole (Iacopone). Anche, cibo o bevanda preparati a ristoro o a conforto (per es., per un viandante); e con accezione più partic., beveraggio di vino misturato...