Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] , fece ripristinare da Antonio da Todi il "passetto" che collega il Vaticano a Castel S. Angelo. L'11 agosto 1411 G. scomunicò Ladislao, concilio pisano.
La calma relativa che seguì l'accordo permise la riunione conciliare convocata due anni prima. ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] porta S. Spirito penetrarono in Borgo e arrivati in Vaticano presero a saccheggiare le abitazioni del papa e dei gente, il C. rispose con la proposta di riunire un concilio in Germania. Prima della fine di novembre il papa fece assaltare le case dei ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] della Congregazione del Concilio). Immediatamente dopo la nel palazzo del Quirinale. In un primo momento fu sepolto nella basilica di S signaturae a Martino V ad Clementem IX, Città del Vaticano 1931, p. 220.
Hierarchia catholica [...], IV, a ...
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Agapito I, santo
Ottorino Bertolini
Appartenne a illustre famiglia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo sul Celio, al clivo [...] in merito riuniti, per la prima volta dopo la liberazione, sullo scorcio del 534 in concilio generale a Cartagine, sotto la presidenza (June 535-March 536), in Id., Patristic Studies, Città del Vaticano 1973, pp. 185-93; A. De Vogüé, Le pape qui ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] riconoscimento della Città del Vaticano come collaboratore de L' pontificato di Giovanni XXIII e nel Concilio.
Concretamente, durante la sua amministrazione Firenze il 5 nov. 1977.
Poco tempo prima aveva ricevuto una lettera autografa di Paolo ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] , Jacques si recò al XIII concilio ecumenico di Lione, ove si il nome di Urbano IV. Fin dai primi tempi del suo breve pontificato, U. Codificazione canonica orientale, ser. III, V, 1, Città del Vaticano 1953, pp. 1-51; G.G. Meersseman, Dossier de ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] nel 1274 da Gregorio X durante il II concilio di Lione, ma la partenza per l' la propria attenzione a molti altri Ordini: in primo luogo ai Guglielmiti - ai quali tra l'altro della basilica di S. Pietro in Vaticano, accanto a quello di Niccolò ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] aragonese al concilio di Firenze, dove incontrò i cardinali Bessarione e Cesarini e dove ebbe i primi contatti con insalubre aria di Roma per ritirarsi sulle colline, C. rimase in Vaticano per continuare il suo lavoro. La sua salute, già debole, ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] 8, a. 1119-1124; n. 57, a. 1127); nell'Archivio segreto Vaticano (A.A. Arm. LXVIII, 4999, nn. 4 e 6, a. 1127 che egli abbia partecipato al concilio.
Landolfo fu reintegrato nella sua . ha potuto attingere a notizie di prima mano (è il caso, ad esempio ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] formula proposta affermando che i decreti dei concili di Efeso e Calcedonia erano sufficienti a è il capo di "tutte" le Chiese e il primo di "tutti" i sacerdoti, quindi riconosce una primazia Sec. IV-IX), I, Città del Vaticano 1937, pp. 118-36 (S. ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...