CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] a Ferrara, dove l'8 gennaio, si era riunito il concilio.
Ma prima di seguirli il C. intendeva sbrigare alcune faccende personali con l p. 80; B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae..., Città del Vaticano 1931, p. 13 n. 63; K. A. Fink, ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] allora ancora chiamata "Campus Neronis", da Monte Mario al colle Vaticano, fin sotto le mura da pochi anni erette, per volontà degli atti del II concilio di Soissons del 28 apr. 853, ma anche la conferma del primato della sua sede metropolitana ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] rappresentante di re Roberto, al concilio indetto da Clemente V. Egli cercava in primo luogo di allearsi con la al fratello Roberto morto senza eredi nel 1364.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Reg. Vat. 113, ff. 56v n. 433, 57v n. 441, 59r ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] faceva presente che in caso di concilio "pochi prelati si potesaro presentare a , 155, 244). Queste le ragioni: prima fra tutte la possibilità per ognuno di la breve biografia del Valla che segue nel codice vaticano. L'opera uscì il 20 apr. 1475, ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] in tutte le iniziative relative al concilio e alla riforma della Chiesa con un ruolo di primo piano.
I lavori della commissione Badie Basiliane d'Italia e di Patmo, Città del Vaticano 1935, pubblicò un elenco di venti manoscritti appartenuti alla ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] da parte di Gregorio VII nel concilio del marzo 1080, Wiberto aderisce e di conferire l'investitura ai vescovi prima della loro consacrazione. Il falso privilegio zur Italia pontificia, I-II, Città del Vaticano 1977. Altre raccolte di docum. e lettere ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] nel dicembre 1503 tenuto prigioniero in Vaticano. Durante questo periodo il F politica orientandosi verso una conciliazione generale e un prudente incontrò con il F. a Milano. I primi colloqui con rappresentanti della Confederazione ebbero luogo qui. ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] Immonide (Devos).
Due concili romani presero in esame l'accaduto: il primo (19 apr. 876) s., 34 s.; G.B. Ladner, Die Papstbildnisse des Altertums und des Mittelalters, Città del Vaticano 1941-1984, I, pp. 155-158; III, pp. 35 s.; P. Brezzi, Roma ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] tre nuclei documentari principali. Il primo è rappresentato da un codice (Arch. segreto Vaticano, Reg. Vat. 1), slaviche, XXVII-XXVIII (1980-81), pp. 37-54; A. Van Bunnen, Le Concile de 879-880, in Contacts, XXXIII (1981), pp. 6-40, 211-234; XXXIV ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] stabulum" (Arch. Segreto Vaticano, Arm. XXIX/12, f 27v).
Dopo la conclusione dei primi studi, dedicati, secondo la mediazione del cardinale Niccolò Albergati che si riuscì ad avviare la conciliazione tra il C. ed Eugenio IV, il quale nel frattempo era ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...