AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] bronzea di S. Pietro in Vaticano. Che tale scelta fosse in riferiscono ad avvenimenti di quell'anno: il concilio di Firenze e l'incontro, a Ferrara, . 43 s.; M. Salmi, Firenze, Milano e il primo Rinascimento, Milano 1941, pp. 20-25; L. Piccinato, ...
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Agapito I, santo
Ottorino Bertolini
Appartenne a illustre famiglia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo sul Celio, al clivo [...] in merito riuniti, per la prima volta dopo la liberazione, sullo scorcio del 534 in concilio generale a Cartagine, sotto la presidenza (June 535-March 536), in Id., Patristic Studies, Città del Vaticano 1973, pp. 185-93; A. De Vogüé, Le pape qui ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] riconoscimento della Città del Vaticano come collaboratore de L' pontificato di Giovanni XXIII e nel Concilio.
Concretamente, durante la sua amministrazione Firenze il 5 nov. 1977.
Poco tempo prima aveva ricevuto una lettera autografa di Paolo ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] nel 1274 da Gregorio X durante il II concilio di Lione, ma la partenza per l' la propria attenzione a molti altri Ordini: in primo luogo ai Guglielmiti - ai quali tra l'altro della basilica di S. Pietro in Vaticano, accanto a quello di Niccolò ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] soprattutto, la nuova. basilica di S. Pietro in Vaticano. Nelle prime raccolte di madrigali, nei quali il C. musicò . Casimiri, "DisciplinaMusicae" e maestri di cappella dopo il concilio di Trento nei maggiori istituti ecclesiastici di Roma, in Note ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] pubblicato nulla, essendo la sua prima opera a stampa una breve recensione (in Il Conciliatore, foglio religioso del 18 febbr. il volume introduttivo: De codice Marchaliano seu Vaticano graeco 2125 Prophetarum phototypica arte repraesentato. ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] la proclamazione del primato di Roma nell'atto di unione, venne dichiarata da un concilio generale: per -591; Pii II Commentarii, a cura di A. van Heck, I-II, Città del Vaticano 1984, ad Indicem; L. Muratori, Annali d'Italia, IX, Milano 1744, pp. 143 ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] 23 marzo 1410 l'abate poté imporre il primo saio benedettino a un giovane di Pavia, studente tutti quello di legato del papa al concilio di Basilea. Dal febbraio all'aprile 1432 Miscellanea Giovanni Mercati, V, Città del Vaticano 1946, pp. 363-375; Id ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] Anche se più tardi si giunse a una formale conciliazione tra il Farnese e l'A., tale episodio parve voti, che fece convergere sul cardinale Ludovisi. Ma, prima cire il conclave finisse, l'A. mori, il 10 Nell'Arch. Segreto Vaticano, il Fondo Borghese ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] sopra Minerva, progettato da P. Bracci, il rilievo del sarcofago Concilio provinciale Laterano e i due Angeli reggistemma (Cracas, 28 febbr sagrestia in S. Pietro in Vaticano.
L'intero progetto, iniziato fin dai primi del Seicento, fu affidato al ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...